Capire tu non puoi... tu chiamale se vuoi emozioni... è il testo di "Emozioni", la canzone  dell'indimenticato cantautore Lucio Battisti, ma anche lo stato d'animo che ha colpito tutti i tifosi rossoblu in quei 5 minuti di pura estasi del finale di match contro la Puteolana. Sentimenti riaffiorati al triplice fischio finale e che hanno coinvolto anche mister Giacomarro, esploso in un pianto liberatoio... di pura gioia, che ha toccato il cuore e l'anima di ogni potentino. Con la gente che è tornata a gioire, a ridere, a parlare e a provare emozioni che sembravano ormai un vago ricordo e che invece sono tornate prepotentemente a galla in una manciata di secondi. Come in un timelapse mai realmente sopito, come un elisir d'eterna giovinezza, mister Giacomarro ha ridato a tutti i potentini qualcosa in cui credere nuovamente, qualcosa in cui sperare, qualcosa da alimentare... quando tra le mani non si possedeva altro che il tempo, secondi, minuti, ore che inesorabilmente sarebbero trascorsi via con gli anni più belli... ma che invece in un batter di ciglio sono tornati a riempire le vite di un popolo orgoglioso che ama con tutto se stesso. Allora non c'è vergogna nel piangere, perchè ieri tutti i potentini si sono commossi insieme al mister e si sono riuniti in un caldo abbraccio per tornare a gioire per un qualcosa perduto fino a qualche tempo fa e ora... finalmente ritrovato. Non importa se la squadra non dovesse raggiungere la Lega pro e se le cose dovessero precipitare, non importa! Quel che conta è che il rossoblu ha ripreso vigore, colore ed è tornato alla vita, perchè la Ovest o ù Putenz sono "i simboli dei miei valori e della mia città" come si cantava in un vecchio coro. Lacrime rossoblu dunque per un uomo ormai legato inscindibilmente a questa terra, che sente sua fin nel profondo. E' vero! Potentino si nasce... ma il mister lo è diventato! Grazie!

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 05 gennaio 2015 alle 17:51 / Fonte: Foto Michele Salvatore Ph
Autore: Manuel Scalese
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