Con un comunicato stampa la società dell'Angri, militante nel campionato nazionale di Serie D e salvatasi con la disputa dei play out, ha annunciato il proprio totale disimpegno dal progetto calcistico. Ancora una volta i grigiorossi rischiano di ricominciare dalle categorie inferiori se non dovesse concretizzarsi un cambio societario. Nel frattempo la società è stata ceduta al sindaco della città salernitana, un vero macigno sull'appassionata e numerosa tifoseria angrese.

La nota ufficiale della società riportato sui Social: "La scrivente società, riunitasi in tutte le sue componenti ha deciso, dopo un’ampia riflessione maturata nel corso dell’intera stagione sportiva, di non voler proseguire il progetto calcistico cittadino nel calcio dilettantistico nazionale. Una decisione maturata a seguito del mancato supporto e dell'assenza totale di ogni interessamento da parte dell'intera amministrazione comunale nonché delle note difficoltà infrastrutturali legate all'utilizzo dello stadio Novi. Purtroppo la società ha dovuto suo malgrado prendere atto che tali carenze non consentono ad oggi di avere quelle condizioni (gestionali, economiche e commerciali) necessarie per portare avanti una gestione tecnica che sia veramente coerente con le idee e le aspirazioni societarie e dell'intera piazza. La società tutta nelle figure del presidente avv. 𝗔𝗿𝗺𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗟𝗮𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 e dei soci comunica le proprie dimissioni, preannunziando che a breve le stesse saranno notificate al comune all’attenzione del sindaco di Angri, per consentire anche a quest’ultimo di essere ufficialmente investito della responsabilità di garantire la prosecuzione del calcio ad Angri. La società ha delegato il dott. 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗦𝗮𝗻𝗴𝗲𝘀 quale interlocutore unico societario per gestire il passaggio di consegne".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 06 giugno 2023 alle 18:16 / Fonte: US Angri
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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