Il leader dei rossoblù Emmanuele Esposito, senza mezzi termini, racconta la sua avventura a Picerno, nella città che lo ha visto crescere. Nato a Napoli, il 4 Aprile 1991, si trasferisce in Basilicata nel 2013 dopo essere passato per Angri, Avellino, Casertana e Nola. A Picerno ha trovato la sua dimensione, 62 gol in 132 presenze con la maglia rossoblù. Il suo sogno è portare la squadra in alto.

Nel raccontare questo difficile inizio di stagione nella rubrica “Casa Picerno” – diffusa tramite i canali del club -, Esposito elogia il suo vicecapitano: “Ho un ottimo rapporto con Pitarrisi che va oltre il campo, è un veterano anche lui, un ottimo capitano non un semplice vice”. Ripercorrendo questi nove anni racconta dei suoi partner d’attacco migliori: “Non esiste una classifica tra partner ma posso dividerli per categorie. In eccellenza sicuramente Salvatore Bacioterracina, siamo cresciuti insieme quindi è stato semplice trovare il feeling con lui. In Serie D Emanuele Santoriello, conosciuto nell’anno della promozione, mentre in Lega Pro Diego Albadoro, un talento cristallino che non ha nulla a che fare con queste categorie, lo conoscevo già prima del suo approdo a Picerno, è un amico”.

La botta presa in allenamento che gli è costata un lungo stop, e lo tiene ancora lontano dal campo, gli dà ancora problemi: “Non c’è una data precisa per il mio rientro in campo, parlando con lo staff medico mi hanno detto che tra quindici/venti giorni potrò tornare ad allenarmi, poi valuteremo i tempi della riabilitazione completa“.

Dopo aver giocato già due stagioni fa in Lega Pro, sempre ospiti sui campi di altre squadre, quest’anno il Picerno può giocare al Curcio: “Quest’anno giochiamo a casa nostra, nel nostro stadio, e questo ha tutto un altro sapore, purtroppo due anni fa non abbiamo potuto regalare questa gioia ai nostri tifosi che adesso però potranno sostenerci al Curcio”. Inoltre aggiunge: “Quest’anno la Lega Pro è molto più equilibrata di due anni fa. Sarà complicato raggiungere la salvezza, il fattore campo è essenziale in questo percorso per giocare con il dodicesimo uomo in campo”.

Dopo la brutta figura contro il Latina, Esposito analizza gli errori da non rifare nella prossima gara sul campo della Juve Stabia: “Non bisogna ripetere gli stessi errori fatti con il Latina. Voglio rivedere la squadra vista contro Bari e Catanzaro. Se sudiamo la maglia fino alla fine i risultati arrivano di conseguenza“.

Quasi commosso alla domanda sul figlio e sulla possibilità di vederlo con questa maglia in Lega Pro dice: “Sarebbe un vero e proprio sogno, il giorno più bello della mia vita vederlo con la maglia che è stata la più importante della mia carriera“.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 14 ottobre 2021 alle 20:29 / Fonte: lacasadic.com
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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