Terremoto nella giunta comunale di Potenza. Il sindaco Mario Guarente licenzia il suo vice Michele Napoli e altre due assessore: Vittoria Tiziana Rotunno e Maddalena Fazzari. Il 5 luglio la goccia che ha fatto traboccare il vaso, in un clima dentro la maggioranza di centro-destra sempre più teso. Né Fratelli d'Italia né Idea, infatti, si sono presentati in aula, vanificando ancora una volta il tentativo di eleggere il presidente del consiglio comunale.

È lo stesso Guarente che, nero su bianco, ha motivato la scelta con la ormai consueta assenza in aula dei gruppi di Fratelli d'Italia e di Idea e degli stessi assessori di riferimento. "Risulta compromesso quel rapporto di fiducia politico-programmatico" scrive Guarente, necessario ad andare avanti. La carica di vice sindaco torna ad  Antonio Vigilante. Guarente per il momento si prende le deleghe tolte agli assessori: materie delicate come lavori pubblici, ambiente ed energia, pari opportunità.

Intanto l'opposizione parla di una "situazione vergognosa" e va all'attacco con un comunicato congiunto firmato dai consiglieri di minoranza: "Fratelli d'Italia non si accontenta delle poltrone ottenute, Idea non riesce ad avere il giusto peso politico e Guarente non riesce a trovare la quadra. Una situazione imbarazzante e che paralizza i lavori del consiglio ed una intera città che ancora aspetta il cambiamento che sembra essere sparito come tutti i presupposti della campagna elettorale del centro destra". 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 06 luglio 2022 alle 22:28 / Fonte: rainews.it
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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