Il Potenza domani al "Viviani" affronterà il Giugliano in una partita fondamentale per il futuro in questo campionato della squadra rossoblù. Non è una frase retorica ma chi non se la sente alzasse la mano e si tirasse fuori dato che contro il Giugliano servirà gente che lotta, gente che suda la maglia e gente che mentalmente è sul pezzo. Lo stesso mister Marchionni anche se non avrà la squadra al completo facesse le giuste scelte senza metterci del suo in negativo e speriamo che qualcuno della società si sia fatto sentire con il gruppo squadra e lo staff tecnico. Nel calcio bisogna essere uomini e professionisti prima che bravi calciatori: ai più quest’anno è sfuggito un concetto elementare ma non banale. Il professionista riesce a far confluire i propri obiettivi personali in quelli comuni, l’essenza autentica dell’essere squadra.

Troppo spesso l’atteggiamento di diversi calciatori in rosa ha denotato superficialità e spocchia. Ci sono stati cali di concentrazione inspiegabili e se ne son viste tante, anche troppe, fino ad oggi con il Potenza che ha rivendica il non invidiabile primato nella graduatoria dei provvedimenti disciplinari interni comminati a carico di propri tesserati (anche se questo dato non uscirà mai fuori). Il Potenza vanta un organico con calciatori importanti per la Serie C ma alla fine curriculum e professionalità non hanno mai attecchito come si doveva nello spogliatoio rossoblù. È mancato in questo Potenza  e continua a mancare una guida autorevole soprattutto fuori dal campo (un direttore generale) ma adesso bisognerà fare di necessità virtù e salvare la stagione il prima possibile.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 24 febbraio 2024 alle 17:44
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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