Una partita avvincente, giocata a viso aperto da entrambe le squadre; a spuntarla è stato il Cosenza che grazie alla contemporanea sconfitta di Perugia e Pescara si salva senza playout. Impresa raggiunta.

La partita della vita. Cosenza-JuveStabia rappresenta l’ultima spiaggia per una delle due formazioni che in virtù della classifica, lascerà sicuramente la serie B. Occhiuzzi conferma per la terza volta consecutiva l’undici iniziale che tanto bene sta facendo; si affida quindi ad un ristabilito Carretta ed a un Rivierè in forma smagliante. Caserta sceglie il consueto 433 con Canotto, Di Mariano e Forte in attacco; a Calò le chiavi del centrocampo.

La partita: ritmi bassi all’inizio con le due squadre che si guardano bene dal rischiare qualcosa: la posta in palio è troppo alta. Prima vera emozione dopo 12 minuti con uno sto e tiro di Carretta che fa la barba al palo destro. Risponde Canotto che approfitta di una dormita colossale di Idda: diagonale respinto da Saracco. Quattro minuti più tardi i lupi passano: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Capela rimette al centro e Sciaudone al volo buva Provedel. Il Cosenza non si ferma: alla mezz’ora Carretta sguscia via sulla destra e Allievi non può far altro che atterrarlo: è rigore. Si presenta Rivierè sul dischetto che spiazza il portiere e segna il suo dodicesimo gol stagionale. La reazione degli ospiti è veemente e porta Forte, a colpire nell’area piccola: Saracco è salvato dalla traversa. E’ solo il preludio al gol che arriva un minuto dopo con Tonucci abile a buttarla dentro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un bel primo tempo termina così, con il Cosenza in vantaggio.

La seconda frazione di gioco inizia subito con Calò che su punizione va vicino al pareggio. Un minuto più tardi incredibile salvataggio sulla linea dello stesso Calò che tiene a galla i suoi su un colpo di testa di Rivierè. Al quindicesimo il destro di Di Mariano deviato da Sciaudone si stampa sul palo; brivido per i padroni di casa. Alla mezz’ora super parata del portiere silano che riesce a respingere fortunosamente una palla deviata da Capela su un colpo di testa ravvicinato di Allievi. A 15 dalla fine però, i rossoblù si portano sul 3-1: punizione di Kone deviata da un giocatore stabiese che serve serve involontariamente Rivierè a cui basta metterci il piede per insaccare. Le squadre si allungano e la partita diventa ancor più divertente: salgono in cattedra i portieri ma è Legittimo che compie un vero miracolo su Mallamo che si era presentato a tu per tu con Saracco; il difensore allunga il piedone e mette la palla in angolo. Non succede più nulla fino al termine ed al triplice fischio scoppia la festa rossoblù.

A regalare la salvezza diretta è stato un figlio di Cosenza: Garritano infatti mette a segno il gol vittoria del Chievo che permette ai lupi di prenotare un posto in serie b anche l’anno prossimo.

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Sezione: Primo Piano / Data: Ven 31 luglio 2020 alle 23:08 / Fonte: calabriasport24.net
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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