Finisce con un pirotecnico 2-2 la sfida del “Viviani” tra Sorrento e Potenza, valida per la diciassettesima giornata del girone C di Serie C SkyWifi.
Resta l’amaro in bocca ai rossoblù, due volte in vantaggio e due volte raggiunti nel finale.

Ad aprire le marcature è Petrungaro, abile a finalizzare una ripartenza nel primo tempo. Il Sorrento risponde allo scadere della prima frazione con D’Ursi, che trasforma con freddezza il rigore.

Nella ripresa il Potenza torna avanti grazie alla bella conclusione di De Marco, ma la beffa arriva a due minuti dal termine: Crecco calcia dalla distanza, la palla è deviata da Riggio e assume una traiettoria imprendibile per Cucchietti, fissando il risultato sul definitivo 2-2.

Un punto che muove la classifica, ma che lascia ai lucani la sensazione di aver lasciato per strada una vittoria che sembrava ormai alla portata.

LE FORMAZIONI
Il Sorrento, reduce dalla vittoria di Altamura che ha in parte allontanato un momento negativo culminato con l’esonero di Conte e l’arrivo di mister Serpini sulla panchina dei costieri, si schiera con il 3-4-2-1.
In porta Del Sorbo; in difesa viene confermato il trio composto da Fusco, Solcia e l’ex Di Somma.
Sulla linea di centrocampo, a destra c’è Paglino, in mezzo al campo operano Cuccurullo e Potenza – quest’ultimo al posto dell’infortunato Cangianiello – mentre a sinistra agisce Crecco.
In avanti il duo Bolsius e D’Ursi agirà alle spalle del giovanissimo Esposito.

Il Potenza di mister De Giorgio, dopo la netta affermazione contro il Casarano e in vista delle tre sfide in sette giorni – che lo vedranno affrontare il Crotone in Coppa e il Catania domenica prossima in un mini ciclo terribile – opta per alcune rotazioni.
In porta è confermato Cucchietti; in difesa la prima novità è il ritorno dal primo minuto di Adjapong al posto di Novella. La coppia dei centrali resta quella titolare, formata da Camigliano e Riggio, mentre a sinistra è confermato Rocchetti.
A centrocampo la sorpresa di giornata è l’esclusione di Felippe, con il trio formato da De Marco, Siatounis e Ghisolfi.
In avanti, contro le previsioni della vigilia, recupera e parte dal primo minuto Selleri, affiancato da Petrungaro e Schimmenti.

IL PRIMO TEMPO

Ad approcciare meglio il match è il Potenza, che nei primi dieci minuti si fa vedere in due circostanze dalle parti di Del Sorbo con conclusioni velleitarie di Rocchetti e De Marco, che però non creano pericoli alla difesa costiera.
All’8’ possibile episodio da rigore per il Potenza: Schimmenti va giù in area, ma per il signor Gavini di Aprilia non c’è nulla. La panchina di De Giorgio protesta ma non si gioca la “card” FVS.

Il Sorrento, un po’ sorpreso dall’avvio rossoblù, si sveglia e si rende pericoloso al 12’ con D’Ursi, che sfrutta un’ingenuità di Riggio e calcia da buona posizione: il suo tentativo termina alto.
L’occasione dà fiducia ai costieri, che crescono e tra il 20’ e il 22’ creano due opportunità nitide: prima Bolsius dal limite chiama Cucchietti a una parata plastica; poi, sul successivo calcio d’angolo, lo stesso portiere è autore di un vero e proprio miracolo sul colpo di testa a botta sicura di Fusco.

Scampato il doppio pericolo, il Potenza prova a rendersi di nuovo insidioso e al 28’, sugli sviluppi di un corner, arriva un altro episodio potenzialmente decisivo: Ghisolfi va giù in area. Qui i lucani si giocano la “card” FVS, ma il check non cambia la decisione di Gavini.

La gara resta in equilibrio fino al 38’, quando, nel momento migliore del Sorrento, a passare è il Potenza: ripartenza veloce, Selleri difende palla e serve Schimmenti, che imbuca perfettamente per Petrungaro. Il numero 30 rossoblù incrocia di destro e batte Del Sorbo per lo 0-1.

Il Sorrento reagisce e ci prova con Bolsius dalla distanza: Cucchietti blocca in due tempi, preludio del gol che arriva allo scadere.
Al 45’ brutta uscita di Camigliano, la palla resta in area e Ghisolfi, in gioco pericoloso, colpisce Paglino. L’arbitro inizialmente concede la punizione, ma i costieri giocano la loro “card” FVS: dopo il controllo, viene assegnato il rigore. Sul dischetto va D’Ursi: Cucchietti intuisce ma non basta, è 1-1, ultima emozione di un primo tempo ricco di episodi.

IL SECONDO TEMPO      

La ripresa si apre senza sostituzioni e, come nel primo tempo, è il Potenza a partire meglio. Il primo squillo è di marca rossoblù: Petrungaro, dopo un’azione insistita sulla sinistra, conclude però debolmente tra le braccia di Del Sorbo.
Gli ospiti spingono e al 53’ costruiscono la seconda grande opportunità del secondo tempo: cross di Adjapong e conclusione a botta sicura di Schimmenti, che trova però la provvidenziale respinta di Solcia, salvando i costieri.

La partita resta equilibrata e al 60’ arriva la prima vera occasione della ripresa anche per il Sorrento: sanguinosa palla persa in uscita da Siatounis, Paglino mette un cross interessante sul quale arriva D’Ursi, che però manda alto da buona posizione.

Il Potenza alza i giri del motore, inserisce Felippe per uno spento Siatounis e trova il nuovo vantaggio: Petrungaro è imprendibile sulla sinistra, mette in mezzo un pallone velenoso, nasce un batti e ribatti in area e De Marco, con una conclusione precisa, batte l’incolpevole Del Sorbo per l’1-2.

Il gol scuote le panchine: il Sorrento reagisce con diversi cambi, fuori l’ex Di Somma, dentro il maltese Shaw a rinforzare la difesa. Sulle ali dell’entusiasmo è però ancora il Potenza a rendersi pericoloso: slalom di Schimmenti e conclusione dalla distanza che esalta i riflessi di Del Sorbo, bravissimo a deviare.

Girandola di cambi anche per i costieri, che inseriscono Sabbatani, Plescia e Ricciardi nel tentativo di giocarsi il tutto per tutto. De Giorgio risponde con Mazzeo e Maisto, che prendono il posto degli stanchi De Marco e Petrungaro.
La partita resta viva ed equilibrata: il Potenza si difende con ordine e prova a ripartire. Proprio in contropiede Schimmenti serve Mazzeo, che però sbaglia la scelta e conclude altissimo.

Il Sorrento non molla e all’87’ trova il pareggio: Crecco calcia dalla distanza, la conclusione viene deviata da Riggio e assume una traiettoria beffarda che mette fuori causa l’incolpevole Cucchietti, gelando il “Viviani”. È il 2-2 che rimette tutto in equilibrio, nel finale il Potenza prova disperatamente a cercare il gol vittoria ma non riesce mai a rendersi pericoloso con la partita che finisce cosi.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 06 dicembre 2025 alle 16:51
Autore: Marco Laguardia
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