Il calcio, ma non solo. Uno stadio “Rigamonti-Ceppi” aperto alla città di Lecco. Le parole di Giulio Ceppi nella sala del ping pong della Società Canottieri Lecco, lì dove tutto ebbe inizio, si riallacciano alle dichiarazioni rilasciate pochi mesi fa: un’idea messa su computer e fogli, un disegno per proiettare l’ormai ultracentenario impianto di via Don Pozzi nel futuro, risolvendo in un sol colpo anche dei cronici problemi legati alla mancanza d’infrastrutture adeguate a una città che sta faticosamente cercando di aprirsi al resto del mondo. Il progetto, nella sua complessità, ha al suo interno 2 fasi distinte di lavoro: messo in archivio l’adeguamento ai requisiti della Commissione Infrastrutture della Figc per il campionato di Serie B, nella seconda fase prevede l’ulteriore incremento della capienza fino a 10mila posti a sedere, ma soprattutto l’apertura dello stadio al contesto urbano, grazie all’inserimento di spazi di servizio alla persona e al benessere (centro fisioterapico, laboratori per diagnosi medica, spa, palestre..), servizi di virtual training e e-games, volumi commerciali e per la ristorazione e l’accoglienza.
La ricostruzione modulare e progressiva delle Curve Nord, Sud e dei Distinti, consentirebbe inoltre la copertura integrale dello stadio, migliorandone il comfort e l’acustica, con una parte di pannellature fotovoltaiche (circa 6.000 mq) e la creazione di 600 posti auto interrati. Lo stadio verrebbe anche attrezzato per eventi extra-calcistici, atto a ospitare concerti, spettacoli, rassegne cinematografiche, altre manifestazioni sportive, oltre che includere spazi verdi esterni di compensazione per una migliore integrazione con il quartiere e il contesto cittadino.
«Il fatto che questo passaggio avvenga qui è chiaramente legato alla proposta del consigliere Vico Signorelli, alla ricerca di attività da svolgere durante l’inverno – ha introdotto il momento Marco Cariboni, storico presidente della Società Canottieri Lecco -. A Villa Gargantini erano stati scelti i colori sociali, inizialmente celeste e azzurro prima della variazione in blu e celeste per la stessa pronuncia in dialetto. L’assorbimento della Lecco Football Club generò un certo movimento, fino a che l’aspetto economico divenne problematico: sul finire degli Anni Venti la gente si spostò dai gradoni per il canottaggio a quelli per le partite di calcio, portando a una sorta di rivolta interna; nel 1931, dopo un’infiammata sessione del Consiglio direttivo, si manifestò la scissione e nacque l’Ac Lecco. C’è un fatto curioso non chiarito nei verbali: a che titolo il Lecco usa la maglia della Canottieri? Sicuramente rimane un elemento positivo nella storia della Società, perché per noi lo scopo primario è quello legato alla diffusione dello sport sul territorio tant’è vero che tutte le società sono partite come nostre sezioni prima di prendere la propria strada».
Gli imprenditori locali vorrebbero uno stadio del genere? «A mio avviso nessuno si prenderebbe il Lecco, in questo momento, d’altro canto al giorno d’oggi servono delle risorse importanti. Il Comune? Probabilmente non vede oltre, ma vi posso assicurare che nel 1923 chi voleva realizzare questa sede era visto come un matto; allora fu possibile grazie all’interessamento di sette soci facoltosi».
Palla a Giulio Ceppi, archistar lecchese che ha seguito anche la fase dell’adeguamento dell’impianto alla Serie B: «Guardare il passato ci aiuta nella proposta di questa idea, una visione policentrica e polifunzionale dello stadio è il punto di partenza. Cosa possiamo fare in più del “Rigamonti-Ceppi”? Ha una storia fatta di tanti cambiamenti, la nostra idea è quello di farlo comunicare tutti i giorni con la città, rendendolo più fluido e bello visti limiti e storicità ereditate. Come può cambiare nel futuro? Tutti gli stadi si sono aperti alle città, l’oggi Gewiss Stadium è stato adeguato nel tempo: noi pensiamo a un aumento del rampaggio, a un aumento del comfort per chi sta dentro – con una copertura -, ma anche per chi ci abita intorno visto il noto problema legato all’impatto acustico, a un efficientamento energetico e a un miglior utilizzo delle acque piovane, a un aumento della volumetria sotto la tribuna per l’apertura di servizi che vadano incontro alle persone sia giovani che anziani».
L’idea è quella di ricostruire ex novo tre lati dello stadio e il miglioramento della Tribuna, installando anche delle tribune telescopiche che si buttino sul terreno di gioco: «Si può mettere tanto dentro questi spazi, tutelando rapidamente anche il terreno di gioco in caso di utilizzo per altri scopi vista la totale assenza di strutture adeguate all’accoglimento di due-tremila persone». Sul fronte dell’attualizzazione, «andrebbero previsti degli spazi per esports e virtual training, dato che per i giovani sono delle attività decisamente attrattive. Lo stadio, che resta lì, non verrebbe privato della sua dimensione prioritariamente calcistica, ma bisogna guardare più lontano e alla costruzione di una piattaforma che permetta di lanciare il sasso oltre lo stagno. Oggi facciamo questo, per quanto sia possibile ipotizzare un costo di realizzazione: prima di pensare a uno stadio nuovo, vediamo quello che possiamo fare qui».
Che impatto potrebbe avere sulla viabilità? «Il calcio è l’evento più drammatico per la quantità di misure di sicurezza, la posizione è decisamente importante ma non vedo stravolgimenti. Personalmente pedonalizzerei via Cantarelli, il tema è quello di aprirsi alla città vista l’accessibilità del luogo: spero che l’ansia da automobile vada a scemare nel corso del tempo». Il Comune che interesse potrebbe avere? «Non ci sono spazi per i grandi eventi in città, fanno i concerti a Colico e Monza perché qui non si sono strutture da 5mila persone. Dare valore allo stadio genererebbe interesse negli investitori privati».
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 23:58 Top & Flop di Potenza-Picerno a cura di TuttoPotenza
- 23:54 Potenza-Picerno, spettatori e incasso della partita
- 22:32 Play Off Serie C, i risultati del primo turno e gli accoppiamenti del secondo
- 20:00 Potenza-Picerno 2-0, rossoblù avanti ai playoff
- 18:59 POTENZA-PICERNO, le formazioni ufficiali
- 18:25 Serie D, le magnifiche 9 promosse in Serie C
- 18:07 Potenza-Picerno, Curva Ovest e Distinti sold out
- 17:52 Serie B, il Pisa festeggia la Serie A, il Cosenza torna in Serie C
- 17:29 Serie D girone H, le lucane chiudono con un pareggio
- 16:53 Ripescaggi in Serie C, ecco i criteri
- 14:23 PotenzaPotenza-Picerno, corsa ai biglietti: curva e distinti verso il sold out
- 00:05 PotenzaPotenza-Picerno, oltre 4.000 spettatori per il big match playoff
- 20:48 PotenzaA TUTTO SIATOUNIS
- 20:43 Dal prossimo anni anche Parigi avrà il suo derby stracittadino
- 19:02 PicernoPotenza-Picerno, ecco quanti biglietti sono stati venduti nel settore ospiti
- 19:01 PotenzaIl Potenza è pronto a scendere in campo nei play off di Serie C... da guastafeste
- 18:56 Due incidenti, due vite spezzate in pochi minuti nel potentino
- 18:51 L'attesa è finita, domani partono i lunghi ed infiniti play off di Serie C
- 18:48 A Bari i tifosi sono in rivolta contro la loro società targata De Laurentiis
- 18:44 Ecco la media spettatori delle gare casalinghe di tutte le squadre che parteciperanno ai play off
- 18:42 Ma come potrà ripartire il calcio a Taranto?
- 18:37 I tifosi del Messina vogliono riempire il "San Filippo" nella prima gara play out con il Foggia
- 18:32 Domani a Potenza al Pala Rossellino andrà in scena la 3^ edizione del Campionato regionale di Danza Sportiva
- 18:28 PicernoFrancesco Tomei allenatore Picerno: "Domani sarà di certo una bella partita"
- 18:25 PAROLA DI LOTITO
- 18:20 PotenzaTermina a Gubbio l'esperienza playoff della Primavera 3 del Potenza
- 18:05 #MondoPotenzaMondo Potenza, i tifosi ai microfoni di TuttoPotenza
- 17:33 Il Matera guarda già al futuro: Smetx rileva il 50% della società biancazzurra
- 13:23 "A Barcellona non si festeggia" i tifosi dell'Igea avvertono il Siracusa
- 18:36 La Serie C lancia e prova il primo "Salary Cap" della storia del calcio italiano
- 18:30 Matteo Marani Presidente Lega Pro: "I play off saranno spettacolari"
- 18:21 Francesco Totti è pronto a scendere in campo in quel del "Pino Zaccheria" di Foggia, ecco perchè
- 18:19 Al Pisa manca solo un punto per la Serie A e l'"Arena Garibaldi" si sta già rifacendo il trucco per la massima serie
- 18:11 Caturano e Lescano si portano a casa il titolo di capocannoniere del Girone C
- 18:00 Il Conclave è in arrivo ed il Toto-Papa si infiamma
- 17:56 Lecce, l'ultimo saluto al fisioterapista giallorosso Graziano Fiorita arriva dalla sua Copertino
- 17:52 A Giugno Giusy Ferreri è pronta a "scaldare" Oppido Lucano
- 17:47 PicernoIl Picerno non vuole essere la "Cenerentola" dei Play Off
- 17:40 Esordio tra i professionisti nella Ternana per un centrocampista potentino nipote d'arte
- 17:36 Potenza-Picerno, ci sarà il Var nella partita play off del "Viviani"
- 17:33 Serie D Girone H, lunga e pesante squalifica per un calciatore dell'Ugento
- 17:28 L'ex allenatore di Roma e Napoli Rudi Garcia va a nozze... con una lucana
- 17:26 D'Agostino Presidente Casertana: "Avremo un nuovo stadio e potremo sognare in grande"
- 14:00 PotenzaMister De Giorgio: “Ai tifosi dico di riempire il Viviani perché ci aspetta una serata importante”
- 00:29 Addio Oraziana, dopo 12 anni la squadra di Venosa sospende le attività
- 00:01 Potenza e Picerno alla ribalta dello sport nazionale, uno spot per la Basilicata