"Chi deve riflettere non è solo una persona, è un sistema, perché quando un presidente federale viene eletto con il 98% sono tutte le componenti che devono capire come dare un contributo per cambiare qualcosa che non è solo il cambio dell'allenatore ma un cambio culturale, di un approccio e comportamentale". Così il ministro dello sport Andrea Abodi sul caos Nazionale.Poi il presidente federale è il più esposto e risponde - sottolinea il ministro -, mentre a pagare in questo caso è l'allenatore. Le valutazioni tecniche non le commento, ma le modalità con cui si è consumato il distacco lasciano perplessi".

Il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, non condanna il gran rifiuto di Ranieri all’Italia: “Il ‘no’ di Ranieri all’Italia non penso sia stato a cuor leggero, è il frutto di una valutazione di una persona retta che ha dei principi morali forti e un amore nei confronti del calcio sano. In parte ritengo sia il no a condizioni con le quali Ranieri non sa lavorare”. Sulla situazione azzurra: “Oggi non ci sono le premesse migliori per la qualificazione al mondiale, anche se il percorso è ancora lungo. A volte si perde anche quando si vince e questo associa la prestazione con la Norvegia e quella con la Moldova. Abbiamo vinto ma abbiamo dato la sensazione di una maglia azzurra che non viene profondamente rispettata e questo la passione popolare percepisce”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 11 giugno 2025 alle 22:05 / Fonte: tuttoreggina.it
Autore: Redazione
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