I grandi acquisti infiammano le piazze, permettono di vendere magliette e abbonamenti, ma non c'è nulla di più gratificante, per una società di calcio, che lanciare una promessa allevata nel proprio settore giovanile. A volte, però, è necessario farsi le ossa in prestito, come accaduto a quattro giocatori che hanno trascinato la Cremonese in serie A.

All'interno della cavalcata trionfale che ha permesso alla squadra gestita da Ariedo Braida, leggendario dirigente del Milan di Silvio Berlusconi dal 1986 al 2013, di ottenere il secondo posto nel campionato cadetto (dietro solo al Lecce), c'è infatti la firma di alcune delle migliori promesse azzurre, che adesso potranno tornare nei propri club, tutte big, per restarci.

Lo sa bene l'Atalanta, che nella prossima stagione riaccoglierà a Zingonia il portiere 21enne Marco Carnesecchi e il difensore centrale 20enne Caleb Okoli. Entrambi punti fermi della formazione di Fabio Pecchia (36 presenze per l'estremo difensore, 27 per il centrale e sarebbero potute essere di più senza qualche acciacco muscolare), come delle nazionali giovanili azzurre (attualmente fanno parte dell'Under 21 di Paolo Nicolato). Carnesecchi, tra l'altro, rappresentava uno dei principali obiettivi di mercato della Lazio, ma la richiesta nerazzurra di 15 milioni di euro per il suo cartellino, a testimonianza della grande considerazione di lui a Bergamo, ha reso assai complicata ogni trattativa.

Insomma, la volontà della società è quella di trattenere i propri gioielli pronti a esplodere, esattamente come farà la Juventus con un altro asso maturato con la maglia della Cremonese quest' anno: Nicolò Fagioli (21 anni). Centrocampista centrale capace di agire anche qualche metro più avanti, cresciuto nel vivaio bianconero dopo essere passato proprio dalla Cremonese e un talento di quelli che raramente si vedono su un campo da calcio.

Abilità dimostrate nelle sue 33 presenze a Cremona, in cui ha segnato 3 gol e fornito 7 assist ai compagni. E i tifosi della Juve non vedranno l'ora di goderselo nella prossima stagione, insieme all'altro prodigio Fabio Miretti (18), a cui è probabile che venga risparmiata l'esperienza in prestito (anche perché si è già fatto le ossa quest' anno nella seconda squadra bianconera in serie C, dove ha collezionato 26 presenze). Ma nella straordinaria palestra di talenti della Cremonese, c'è spazio anche per Gianluca Gaetano, diamante del Napoli.

Il trequartista 22enne veste la maglia grigiorossa in prestito già da 3 stagioni e le 7 reti e i 5 assist in 35 presenze nel campionato appena terminato dimostrano come la categoria, ormai, gli vada stretta. Lui non nasconde il desiderio di imporsi finalmente tra i grandi al Napoli, come i suoi citati compagni di avventura nei rispettivi club di appartenenza. Ma chissà che le società non possano decidere di concederli alla Cremonese per un'altra stagione, questa volta per misurarsi in serie A, ma senza la pressione di una maglia pesante.

Il direttore sportivo Simone Giacchetta sarebbe pronto ad approfittarne: «Sono giocatori di proprietà di altri club, ma saremmo contenti di riaverli e poterli accompagnare nel loro percorso» racconta. L'importante, in ogni caso, è che potranno giocare nel massimo campionato e dimostrare tutto il loro talento cristallino.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 12 maggio 2022 alle 16:53 / Fonte: Libero Quotidiano
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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