Forse, a cinque gare dal termine della stagione regolare, è anche tempo di fare calcoli. La Casertana è un punto dietro al Taranto che, in teoria, avrebbe al Pinto due risultati su tre. Ezio Capuano, in tempi pasquali, cerca di capire cosa possa trovare nel classico uovo. "Vorremmo trovare un risultato positivo - dice il tecnico - anche se conosciamo il valore degli avversari a cui faccio i complimenti. Il mio è un gruppo di ragazzi seri, sempre dediti al lavoro. Mi auguro di regalare un'altra soddisfazione anche se le gare pre-festività sono particolari".
Ecco un pericolo. "Succede a tutti di non essere sempre sintonizzati mentalmente perché si ha la testa alle vacanze. Noi pensiamo di averla preparata bene". Sulla condizione generale dei propri giocatori, il tecnico non scende nel particolare. Alcuni non erano al meglio alla vigilia della gara di Brindisi ed è probabile che qualcuno possa ancora restare fuori.
"Io dico sempre la verità. C'è ancora qualcuno che non crede alle mie parole. Spero di recuperare qualcuno ma non cambia molto. Ho la fortuna di avere un gruppo profondo a cui posso attingere. Mi dispiace solo che qualcuno pensi ancora che io sapessi della penalizzazione, questo mi fa molto male".
La mente va alla gara di andata, forse non una delle migliori del Taranto. "La Casertana è stata la squadra migliore vista allo Iacovone. Non trovammo la posizione giusta per Romano, ma loro ci palleggiarono in faccia per quasi tutto il primo tempo. A volte i meriti altrui possono essere maggiori dei propri demeriti. Non battere una grande in stagione? Le squadre sopra di noi sono soltanto due classifica alla mano. Contro il Benevento abbiamo fatto una grande prova, anche sul campo della Juve Stabia non si meritava di perdere. A volte si è troppo condizionati dal risultato. C'è qualcuno che prova invidia. Bisognare dare un applauso a chi ha costruito questa squadra, mai aggrapparsi a pettegolezzi o pensare che si sia speso una cifra esorbitante in estate e durante la stagione". Capuano scende nel dettaglio. "La società non ci ha fatto mancare nulla. Chi è al comando con tanti sacrifici non ha perso credibilità. Futuro? Non ci penso, il Taranto è la mia famiglia, per questo club farei di tutto".
A Caserta Capuano dovrebbe tornare al 3-4-3. Accantonata linea a quattro difensiva vista a Brindisi. Uno tra Simeri e De Marchi si gioca il ruolo di attaccante centrale. Capuano tiene tutti sulla corda. "Difesa a 4? Ci può stare, ma siamo molto duttili e poi dipende da quanti ne recupero. Io ho costruito questo Taranto e posso disporlo in tanti modi".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 29 marzo 2024 alle 17:13 / Fonte: cronachetarantine.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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