Il Questore di Trento ha emesso dei Daspo nei confronti di due tifosi, di 31 e 35 anni, che vivono in provincia di Trento e fanno parte del gruppo ultrà «Nuova Guardia». I dispositivi riguardano i disordini avvenuti vicino al casello autostradale di Trento sud al termine dell'incontro di calcio svoltosi lo scorso 21 febbraio tra l'Ac Trento e l'Usm Pergolettese, che valeva per il campionato di calcio Serie C.Grazie agli accertamenti condotti dalla Digos della questura di Trento è stato possibile identificare i due giovani che, al termine dell'incontro, si erano recati al parcheggio di fronte al casello autostradale a bordo della loro auto. Una volta scesi dal mezzo i due avevano iniziato a provocare ed inveire contro un paio di pullman dei tifosi ospiti in transito. Alcuni sostenitori della Pergolettese erano così scesi dai rispettivi mezzi, dando così inizio ad uno scontro, sedato solamente grazie al tempestivo intervento del personale della polizia impiegato nella scorta ai due pullman della tifoseria organizzata.Sulla base del procedimento successivamente avviato dalla Divisione Polizia Anticrimine, ai due è stata pertanto applicata, rispettivamente, la misura del divieto di accedere per 2 e per 5 anni, nei confronti di quest'ultimo, già
Sulla base del procedimento successivamente avviato dalla Divisione Polizia Anticrimine, ai due è stata pertanto applicata, rispettivamente, la misura del divieto di accedere per 2 e per 5 anni, nei confronti di quest'ultimo, già precedentemente destinatario di un provvedimento di Daspo scaduto lo scorso gennaio, è stato previsto anche l'obbligo di presentazione per 5 anni all'Ufficio di Polizia territorialmente competente, in tutti i luoghi o stadi ed impianti sportivi del territorio nazionale, e per le partite della Nazionale Italiana o le Coppe e Trofei Internazionali del territorio degli Stati esteri, dove si svolgono Manifestazioni sportive relative alla disciplina del calcio o organizzate dalla Figc o dal Coni.

Sezione: News / Data: Mar 29 aprile 2025 alle 19:12 / Fonte: corriere.it
Autore: Redazione
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