Ci ha lasciati oggi, 22 maggio. Una data non casuale, la data più interista di tutte.

Di Gigi Simoni ricordiamo e ci mancherà tutto. Il suo essere signore, innanzitutto. Un modo di vivere, la vita e il calcio, mai sopra le righe. Anche il suo calcio era così: umile ma funzionale, capace di far fruttare al meglio ciò che aveva a disposizione.

Sulla panchina nerazzurra arrivò nel 1997, assieme al Fenomeno, Ronaldo. Un binomio, quello Simoni-Ronaldo, che resterà per sempre nel cuore di tutti, non solo degli interisti. Un rapporto paterno, la benevolenza nei confronti di un calciatore speciale. “Ho imparato più io da lui che lui da me, in quella stagione”, amava raccontare Simoni. Una frase che spiega tanto, della persona che è stata.

Ha incarnato l'interismo più genuino. Il 6 maggio 1998 disegnò il suo capolavoro da allenatore. Imbrigliò una grande Lazio e non le diede scampo. Al Parco dei Principi Zamorano, Zanetti e Ronaldo regalarono all'Inter la terza Coppa Uefa in una notte dolcissima e magica.

Il mondo del calcio perde un bravo allenatore e una persona meravigliosa. Nella sua carriera da calciatore vinse una Coppa Italia con il Napoli e la Serie B con il Genoa. In panchina alzò, oltre alla Coppa Uefa con l’Inter, la Coppa Anglo-Italiana con la Cremonese e conquistò cinque campionati di Serie B (tre con il Genoa, due con il Pisa). Nel 1998 ricevette la Panchina d’Oro come miglior allenatore italiano. Un riconoscimento doveroso.

Noi lo ricordiamo così, coi suoi capelli bianchi, sulla nostra panchina, mentre con un sorriso si godeva le magie di Ronaldo, circondato dall’orgoglio e dall’affetto dei tifosi dell’Inter.

Ciao Gigi, ci mancherai."

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Gigi (Luigi) Simoni è morto all'età di 81 anni. Nato a Crevalcore il 22 gennaio 1939, lo scorso anno era stato colpito da un ictus. Simoni, che alla guida dell'Inter ha vinto la Coppa Uefa nel 1998, non ce l'ha fatta ed è scomparso oggi. La sua carriera da calciatore iniziò al Mantova nel 1959, poi ha indossato anche le maglie di Napoli, Torino, Juventus, Brescia e Genoa. Proprio con i rossoblù iniziò la carriera da allenatore. 
Guidò il grifone per ben otto anni, ma è con l'Inter che Gigi Simoni ha raggiunto il punto più alto della sua carriera. Nella stagione 1997/98 vinse la panchina d'oro come migliore allenatore italiano e portò i nerazzurri alla conquista della Coppa Uefa nella finale vinta al Parco dei Principi di Parigi contro la Lazio.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 22 maggio 2020 alle 14:39 / Fonte: Inter FC / CdS
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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