Nel recupero della partita di Serie B tra Südtirol e Bari, con i padroni di casa in vantaggo 1-0, il brutto gesto di Emmanuele Matino ex Potenza. Come mostrano le immagini di Dazn, il difensore della squadra ospite ha colpito al petto un raccattapalle, accusandolo di perdere tempo e di non restituirgli il pallone in velocità. Dirigeva l'incontro Maria Ferrieri Caputi, che non si è accorta del gesto e quindi non ha sanzionato il giocatore.

L'episodio che ha visto protagonista Emmanuele Matino in Sudtirol-Bari, match di Serie B, ha scatenato una serie di polemiche che non si stanno placando. Anzi: la spinta, nei minuti finali della partita, al raccattapalle da parte del giocatore dei pugliesi ha scatenato oltremodo l'ira di diversi tifosi avversari che lo hanno pesantemente insultato sui social. E, nel momento in cui il difensore ha espresso tutto il proprio rammarico per il gesto compiuto,  ha voluto sottolineare la cattiveria di cui è stato oggetto.

"Chiedo scusa al raccattapalle per il gesto che ho fatto". Senza se e senza ma Emmanuele Matino ha così voluto ritornare sul momento che lo ha visto spingere un ragazzino a bordo campo negli attimi finali di Sudtirol-Bari con i pugliesi in svantaggio 1-0 e il tentativo di voler accelerare i tempi per sperare nel pareggio, che non arriverà. […] "Di certo non era mia intenzione usare violenza" ha scritto sui social, "(una piccola spinta) ma è stato dovuto alla fretta di recuperare la palla. Ma non è meno grave di augurare morte solo perché sono napoletano".

Parole durissime che evidenziano il livore espresso da diversi tifosi del Sudtirol nei confronti del difensore del Bari, nato a Napoli e cresciuto calcisticamente prima nella Puteolana per passare poi nel Latina,il Potenza e nella Nocerina attraversando la Serie D e la Serie B. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 26 febbraio 2024 alle 16:27 / Fonte: fanpage.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print