Finisce 3-1 per i rossoblù la sfida tra Potenza e Crotone, valida per i quarti di finale della Coppa Italia di Serie C.
La squadra di mister De Giorgio, al termine di un’ottima prestazione, scrive una pagina importante della sua storia e conquista per la prima volta la semifinale della competizione. Decidono le reti di Bruschi nel primo tempo e, nella ripresa, quelle di Maisto e Selleri.
Per il Crotone aveva accorciato le distanze l’ex Murano prima del definitivo sigillo rossoblù.

LE FORMAZIONI
Confermato il solito 4-3-3: in porta ritorna capitan Alastra; in difesa spazio a Novella e Balzano sulle fasce, mentre vengono confermati Riggio e Camigliano come difensori centrali.
A centrocampo rientra Felippe dopo il turno di riposo, in cabina di regia; ai suoi lati De Marco e la sorpresa Maisto.
In avanti Selleri è il riferimento centrale, con ai lati Petrungaro e Bruschi. Fuori dai convocati Castorani, Erradi, D’Auria e Anatriello, ai quali si aggiunge Schimmenti.

Dall’altra parte il Crotone di Longo, reduce dalla sconfitta contro il Catania, opta per diversi cambi confermando comunque il solito 4-2-3-1.
In porta c’è Sala al posto di Merelli; in difesa restano invariati i centrali Cargnelutti (ex di turno) e Di Pasquale, con Guerra sulla sinistra e la novità Cocetta a destra al posto di Leo.
A centrocampo ci sono Vinicius e Calvano; sulla trequarti Ricci agisce a destra, Zunno a sinistra e Perlingieri al centro alle spalle del capitano Gómez.

IL PRIMO TEMPO

Partita molto frizzante fin dai primi minuti. Ad approcciare meglio sono i padroni di casa: la prima occasione è per Maisto, che prova un tiro-cross sul quale Selleri non arriva per pochissimo.
La replica dei pitagorici è affidata a un tiro di Cocetta che, da buona posizione, allarga troppo la mira. Il Potenza perde Camigliano per infortunio: al suo posto entra Bura, ma col passare dei minuti la squadra cresce e si costruisce diverse occasioni.
La prima arriva al 12’, con Maisto che ci prova dalla distanza: palla fuori di poco.
Al 15’ è Felippe a tentare il tiro dal limite, trovando la risposta a terra di Sala.
Poi, al 17’, arriva la chance più nitida: azione manovrata, palla in area, ma Maisto – invece di servire i compagni meglio piazzati – decide di concludere da solo trovando ancora l’attento muro di Sala. Dopo un avvio sprint, la partita non regala molte emozioni: nella fase centrale si resta sul filo dell’equilibrio.
Equilibrio che viene però spezzato al minuto 37: grande giocata di Selleri che, tutto solo, sfida due difensori, salta Cargnelutti che poi lo trattiene ingenuamente in area. Il numero 70 cade e per il signor Ursini non ci sono dubbi: calcio di rigore.
Sul dischetto va Bruschi, che spiazza Sala e porta i rossoblù in vantaggio. Il Potenza, rinvigorito dal gol, al 41’ trova anche il raddoppio: su un lancio lungo si scontrano Cargnelutti e il portiere Sala in uscita, con Petrungaro che deposita in rete tutto solo. Sembra tutto buono, ma l’arbitro clamorosamente – e in maniera inattesa – segnala un fallo di Petrungaro, completamente estraneo all’azione. Tra le proteste furibonde dei rossoblù si resta sull’1-0. È questa l’ultima emozione di un primo tempo che, comunque, ne regala parecchie.

IL SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con un triplo cambio nel Crotone, con Longo evidentemente non soddisfatto dei suoi.
Fuori Cargnelutti, Calvano e Perlingieri; dentro gli ex Murano e Sandri, oltre a Maggio. Crotone che diventa così estremamente offensivo. Il secondo tempo regala subito tantissime emozioni: passano appena 60 secondi e il Potenza trova il raddoppio.
Azione in velocità: Bruschi serve in mezzo, Selleri la tocca soltanto e la palla arriva a Maisto, che batte Sala firmando il 2-0.
Nemmeno il tempo di festeggiare che il Crotone accorcia le distanze: rinvio sbagliato di Bura, palla che resta al limite dell’area e Murano, ex di turno, trova una conclusione splendida che beffa Alastra. La partita a questo punto diventa equilibrata e molto nervosa, con il gioco spezzettato e poche occasioni. Al 67’ sono i rossoblù a rendersi pericolosi: ripartenza veloce con Petrungaro che, arrivato sul fondo, conclude personalmente addosso a Leo invece di servire Selleri, meglio piazzato.
La replica del Crotone arriva pochi minuti dopo con la conclusione di Sandri dalla distanza, che però calcia male da buona posizione. Il Crotone cresce e al 75’ va vicinissimo al pareggio: cross basso di Piovanello e Gómez che liscia clamorosamente da pochi metri.
Mister De Giorgio capisce che il Potenza è in sofferenza e opta per un doppio cambio: fuori Felippe e De Marco, stremati, dentro Ghisolfi e Siatounis.

Nel finale le squadre sono lunghissime. All’80’ ci prova ancora Sandri, ma la sua conclusione è centrale e facile per Alastra.
Nel momento di massima pressione del Crotone, il Potenza trova però il tris all’87’: contropiede velocissimo di Petrungaro, che si fa trenta metri palla al piede e serve Selleri, il quale appena dentro l’area firma un gol bellissimo a giro. La partita in pratica finisce qui, inizia la festa sugli spalti con i rossoblù che scrivono un pezzo di storia.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 10 dicembre 2025 alle 20:11
Autore: Marco Laguardia
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