Si è da qualche ora concluso l'atteso consiglio federale della FIGC. Mentre Serie A e B si avviano alla graduale ripresa dell'attività secondo il format ordinario, è caos in Serie C dove è stata respinta la richiesta di blocco anticipato del torneo. L'indirizzo sarebbe quello di concludere regolarmente la stagione come da calendario ma l'ipotesi più probabile resta quella della disputa dei play-off allargati con la promozione in B delle attuali capoliste Monza, Vicenza e Reggina e la retrocessione in D delle ultime classificate. Serie A, B e Lega Pro dovranno terminare i loro campionati entro il 20 agosto. La stagione 2019/20 si chiuderà ufficialmente il 31 agosto.

Ufficiale, intanto, la chiusura di tutti i campionati dilettantistici nazionali (Serie D), regionali e provinciali, dall'Eccellenza alla Terza Categoria. Implicito lo stop anche agli ultimi campionati giovanili rimasti in sospeso (dopo che era stato dichiarato concluso anche il campionato Berretti): Juniores Nazionale ed i tornei regionali e provinciali dall'Under 19 (Juniores Elite/Attività Mista) all'Under 14 (ex Allievi e Giovanissimi Fascia A e B). In stand-by Primavera 1 e 2. Fine anticipata anche per i campionati di Calcio a 5 dalla A alla D, discorso esteso anche alle alle categorie giovanili del futsal (Under 19 Nazionale, Under 19 Elite, Under 19 Regionale, Under 17 Elite, Under 17 Regionale, Under 17 Provinciale, Under 15 Elite, Under 15 Regionale, Under 15 Provinciale).

Stop anche alle categorie femminili: dopo l'Under 17 e 15, si fermano anche la Serie B, la Serie C e l'Eccellenza per il calcio a 11; la Serie A, la A2, la C1 e la C2 per il calcio a 5. 

La questione spinosa, in chiave dilettantistica, restano i verdetti che sono rimandati a venerdì 22 o al più tardi al 28. Diversi club di D ed Eccellenza, nonostante mancassero diverse giornate alla conclusione e con scarti di punti ridottissimi in numerose circostanze, hanno già sbandierato ai quattro venti la loro promozione nella categoria superiore ma non sono escluse sorprese. Gli organi preposti stanno lavorando soprattutto nell'ottica di ridurre al minimo il rischio ricorsi a catena, senza pregiudicare però la possibilità ai club di potersi avvalere della giustizia sportiva seppur in grado ridotto. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 20 maggio 2020 alle 20:41 / Fonte: salernoinweb.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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