Grandi progetti per il Druso in vista della prossima stagione. Già così un piccolo gioiello, che non sfigurerà davanti agli stadi più importanti della Serie B. Servono tre milioni, uno e mezzo per tribuna, per terminare la struttura, già a norma per la B e chiudere le due curve, portandolo a 10mila posti di capienza. Un ulteriore aumento di capienza, che porterebbe il Druso dai 5.500 posti attuali, ai 10mila con la struttura completa.

Dipenderà dall’affluenza di tifosi in B: «Per la B è relativamente piccolo – spiega l’architetto  l’architetto Ralf Dejaco al Corriere dell’Alto Adige – ma siamo riusciti a realizzare tutti gli obiettivi che avevamo: non ci sono recinzioni per il pubblico, e in tutti i settori la vista è sempre libera. E poi c’è la parte business che sarà ultimata a breve: tutta su un piano, lunga più di 100 metri. Qui ci sarà un bar e delle cabine da poter affittare. Tutto pensato per un pubblico che vuole godersi la partita in un clima diverso, più riservato. Si tratta di asset che aumentano il valore della società e la sua appetibilità davanti agli sponsor» conclude l’architetto. Il modello – scrive il quotidiano – è insomma è quello della crescita sostenibile, portato avanti dalla società con successo. Nessuna necessità di fare il passo più lungo della gamba: lo stadio Druso crescerà parallelamente alla resa della squadra sul campo e all’affetto dei tifosi. Ma questa sembra una scommessa facile da vincere.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 30 aprile 2022 alle 21:32 / Fonte: trivenetogol.it
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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