Attorno al Taranto ci sarebbero diversi interessi ma, almeno per ora, non c’è nulla di concreto. La società, così come annunciato dal dimissionario presidente Giove, è a disposizione di eventuali acquirenti, però non ci vengono segnalate trattative in fase avanzata. Eppure negli ultimi giorni si sarebbe fatto avanti più di qualcuno. In primis una società inglese con sede a Londra e con alle spalle un Fondo lussemburghese, addirittura si dice abbia richiesto documenti alla segreteria del Taranto ma lo studio legale incaricato non avrebbe ancora fornito le carte.
Al Taranto sarebbe stato accostato anche un gruppo veneto con possibile mediatore Luca Faccioli, già direttore generale di alcuni club di serie C e ora tra i massimi dirigenti di Infront, la più importante azienda a livello internazionale di marketing sportivo. In più ci sarebbe stato un abboccamento con un gruppo di Altamura, pare capeggiato dall’imprenditore Michele Maggi e poi sullo sfondo resta l’ipotesi che conduce all’ex patron della Turris Colantonio

Il Taranto per adesso resta nelle mani di Giove che ha chiamato al capezzale del club il navigato Lucchesi per gestire questa fase delicata in cui scarseggiano le risorse e si brancola nel buio, senza certezze e prospettive. Futuro in bilico quando manca pochissimo all’avvio della nuova stagione agonistica. Domenica 11 agosto il Taranto sarà ufficialmente impegnato in Coppa Italia sul campo del Benevento, ma allo stato non è certo che la squadra si presenti al “Vigorito”. Manca il tecnico (Capuano e il vice Zangla hanno presentato un certificato medico di una decina di giorni) a meno che non si chieda una deroga per Cazzarò, l’allenatore della formazione Primavera, ma non c’è neanche una rosa sulla quale poter contare in vista della trasferta in terra campana (non è escluso che vengano reclutati under destinati al settore giovanile).

In odore di rescissione altri calciatori dei pochissimi rimasti in organico, con un paio di loro il Taranto sta provando a fare plusvalenze. Enrici potrebbe trasferirsi all’Avellino, Ferrara al Catanzaro. All’orizzonte c’è anche il campionato (23 agosto), per quella data se non dovesse esserci una svolta immediata sul fronte societario, il Taranto potrebbe essere formato da tanti giovanissimi in grado di garantire gli introiti del minutaggio all’insegna di un rischioso progetto low cost. Da risolvere la grana Capuano. Il tecnico attende l’esonero da parte del club, unica possibilità per consentirgli di allenare nella stagione che sta per iniziare. Se non si chiude la partita con Capuano non si può mettere sotto contratto un nuovo condottiero. Sono giorni caldissimi, la vicenda Taranto va seguita con la massima attenzione.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 06 agosto 2024 alle 19:27 / Fonte: cronachetarantine.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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