Il manto verde, allora in erba e, a dir la verità, un po' spelacchiato, ospita i campioni della Juventus per inaugurare il primo impianto luci dello stadio Viviani. Non sappiamo quanti lumen aveva ma l'effetto notturno fu spettacolare grazie, anche, alla splendida fiaccolata della Curva Ovest. Malgrado la diretta su un canale nazionale allo stadio di viale Marconi scendemmo in tantissimi e, per non farci mancare nulla, molti di noi registrarono, con i vecchi videotape d'allora, la gara da gustare, con calma, nei giorni successivi. Il nostro storico Vittorio Basentini ci riporta a quella sera per molti indimenticabile, mentre le agenzie battevano una curiosa notizia: un pokerista americano vinceva, al "Main Event", oltre al premio in denaro, un milione di dollari, anche 43 lingotti d'argento pari esattamente al suo peso. Per molti lucani, però, il premio più ambito era il biglietto per Potenza-Juventus, Stadio Viviani. Andiamo al 12 maggio del 1994, erano le 20:30...
L’articolo della partita, compresa la sintesi della stagione 1993-94, sono di esclusiva redazione di Vittorio Basentini.

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A distanza di ben 26 anni, ovvero dal 12.05.1994, il ricordo dell’amichevole di lusso del Potenza Sport Club contro la forte Juventus di Trapattoni dell’epoca è ancora vivo. La gara fu organizzata dalla “Sport Group”, venne disputata in serata, in notturna  con l’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione del mitico stadio Viviani e trasmessa in diretta da TMC –Tele Montecarlo-.

Il massimo campionato di serie A era terminato il 1° maggio in vista dei Mondiali di Usa ’94, la Juventus aveva vinto l’ultima partita a Torino per 1-0 contro l’Udinese classificandosi al secondo posto con punti 47 alle spalle del Milan stellare di Capello, Campione d’Italia con 50 punti. 

A seguito di una rivoluzione strutturale societaria, ad inizio del maggio 1994, con la chiusura dell’era manageriale di oltre un ventennio di Gianpiero Boniperti, nacque la cosiddetta Triade, formata dal direttore sportivo Luciano Moggi, dall'amministratore delegato Antonio Giraudo e dal vicepresidente Roberto Bettega, questo ultimo già bandiera bianconera da giocatore.
Per la panchina la scelta cadde sull’emergente Marcello Lippi, che l’anno precedente si era ben distinto con un ottimo campionato disputato alla guida del Napoli, archiviando definitivamente l'epoca di Giovanni Trapattoni.
La Juventus, archiviato il campionato edizione 1993-94, ebbe come obbiettivo quello di riaprire un ciclo, come avvenuto negli anni 70 e 80 e, nell’ambito di tale priorità, la blasonata Società bianconera, da sempre di proprietà della Famiglia Agnelli, affrontò una serie di partite amichevoli in tutta Italia, con l’obiettivo di visionare promettenti elementi di squadre minori e dare vetrina ai suoi giovani, al fine di proporli in prestito in categorie come la serie C1.
La formazione bianconera, infatti, nel periodo di maggio 1994, con la guida tecnica di Narcisio Pezzotti, allenatore in seconda di Lippi che era ancora impegnato con il Napoli come da contratto, giocò in amichevole tre partite, rispettivamente la prima a Pontedera il 07.05.94 vincendo 1-3, la seconda in Basilicata, a Potenza, vincendo per 0-2 il 12.05.94 e la terza contro il Derthona il 19.05.1994 vincendo per 0-2.
Grande assente della partita disputata al Viviani, il “Divin Codino”, ovvero il capitano della Juventus Roberto Baggio e stella del calcio italiano ed internazionale, Pallone d’Oro proclamato nel dicembre 1993, il quale non giocò a Potenza perché il giorno prima era diventato papà per la seconda volta ed, inoltre, perché in preparazione per l’imminente ed atteso ritiro con la Nazionale di Sacchi per il Mondiale di Usa ’94, dove, peraltro, risultò un assoluto protagonista, nonostante il rigore fallito contro in Brasile in finale che sancì la vittoria mondiale della squadra carioca.
Altri assenti della Juventus, per la partita di Potenza, il centrocampista Dino Baggio ed il centrocampista Antonio Conte, entrambi in ritiro con la Nazionale di Sacchi per il Mondiale di Usa ’94, ed il giovane emergente del calcio italiano, il centrocampista Alessandro Del Piero, 14 presenze in serie A nella stagione 1993-94 e facente parte anche della formazione primavera bianconera, allenata da Cuccureddu, che, nel periodo di maggio 1994, era in lizza per lo scudetto primavera con l’apporto appunto di Del Piero.
Del Piero, infatti, non fece parte delle amichevoli post campionato, in quanto elemento già scelto da Lippi per la successiva stagione calcistica, stagione in cui la Juventus vinse scudetto e Coppa Italia, oltre che disputare la finale di Coppa Uefa vinta dal Parma.

Il Potenza, invece, formazione guidata dal Mister Marcello Pasquino,  occupava il settimo posto in classifica della serie C, girone centromeridionale, con una società la cui gestione dava forti scompensi, culminata, poi, come tutti sappiamo, con la esclusione dei rossoblu dal campionato di serie C1 per la stagione seguente 1994-95.
Gran galà al Viviani di Potenza fra il Potenza Sport Club e la Juventus, in uno stadio gremito in ogni ordine di posti ed in una cornice notturna davvero affascinante.
La gara, teletrasmessa in diretta Tv da Telemontecarlo, si concluse con la vittoria dei bianconeri per due reti a zero con la doppietta di Fabrizio Ravanelli, il quale intavolò un bel duello calcistico con il tosto e grintoso difensore rossoblu Di Dio. Nel pomeriggio del 12.05.1994 la Città di Potenza venne investita da  una fitta pioggerellina primaverile che continuò persistentemente nel corso della partita; diciamo che la pioggia è stata sempre una costante per le amichevoli di lusso disputate dal Potenza, come peraltro successe in occasione dell’amichevole del maggio del 1971 contro il Milan di Nereo Rocco.

Già al primo minuto della partita gran tiro di Ravanelli che impegnò in intervento plastico il portiere rossoblu Sansonetti, il quale deviò la palla in angolo.
Il Potenza targato Marcello Pasquino disputò una buona partita, tant’è che alla fine del primo tempo la Juventus risultava in vantaggio di un solo gol, grazie alla rete segnata al 31’ dal forte attaccante bianconero Ravanelli, il quale, a seguito di una palla alta conquistata a centrocampo da Galia su contrasto con Camporese, saltò il difensore rossoblu Di Dio ed altri due avversari come birilli e superò da fuoriclasse con un pallonetto di sinistro il portiere rossoblu Sansonetti in uscita. Gran bel gol per davvero. Da dire che Ravanelli, unitamente a Vialli, per l’occasione capitano juventino, dimostrò di essere in gran forma (gran tiro al 20’ e traversa angolare) e sicuramente meritevole di un posto nella Nazionale di Sacchi, anche se il C.T. azzurro preferì altre soluzioni per la fascia sinistra in primis l’attaccante Daniele Massaro del Milan, poi Beppe Signori della Lazio, altra stella emergente del calcio italiano e l’esterno Chicco Evani del Milan, selezionati per il Mondiale Usa ’94 come riserve di lusso, tutti e tre esterni di sinistra.

C’è da dire, comunque, che tutta la squadra potentina giocò benissimo, in particolare i rossoblu evidenziarono un gioco a zona piacevolmente arioso con il 4-5-1, possesso palla soprattutto a centrocampo con i vari Del Giudice, Camporese, Intrieri, Baldi ed il trequartista Piero Caputo, ex Matera, pupillo di Pasquino.
In particolare evidenza, come sottolineato dai cronisti di Tele Montecarlo (Bulgarelli ex azzurro e regista del Bologna anni sessanta), il tornante rossoblu, offensivo laterale destro, Michele Baldi, in prestito al Potenza dal Perugia, il quale produsse un gioco di raccordo con la mediana sia in fase di interdizione che di impostazione, portando più volte fuori posizione il forte difensore bianconero Carrera e superando in velocità in alcune fasi il possente centrale brasiliano Julio Cesar.
Attrazione Juventus con i vari Carrera, Torricelli, Porrini, J. Cesar, Di Livio, Galia, Vialli, Marocchi, Ravanelli; assenti i tedeschi Kohler e Moeller, oltre a  Roberto Baggio, Dino Baggio ed Antonio Conte, tutti convocati per il mondiale, Peruzzi per infortunio.
Nella ripresa le due formazioni schierarono diversi rincalzi ed il raddoppio avvenne al 54’: fallo in area da parte di Volturo, subentrato nella ripresa, ai danni di Ravanelli e rigore netto trasformato nell’occasione dallo stesso Ravanelli con tiro sulla destra spiazzando il bravo ed esperto portiere rossoblu, nativo di Potenza, Sasà Santarsiero, subentrato ad inizio di ripresa a Sansonetti.
Da dire che il nostro Sasà, qualche istante prima che Ravanelli calciasse il penalty, si avvicinò allo stesso Ravanelli bisbigliandogli nell’orecchio che avrebbe parato il rigore, purtroppo non fu così  perché l’attaccante bianconero calciò il pallone sul lato opposto dove il portiere rossoblu aveva tentato la presa. 
Il Potenza, inoltre, in occasione della partita amichevole con la Juventus, diede vetrina a diversi elementi di riserva come l’attaccante Delle Donne, l’anno prima capocannoniere in C2 con la Vigor Lamezia, il centrocampista Ferazzoli, il portiere Sasà Santarsiero, gli esterni Chiappetta e Perrotta, oltre a diversi elementi della formazione Berretti come Boccia, Iannolo, Martino, Torino, Volturo.
Nella ripresa dal 55’ spazio anche ai giovani della Juventus, come il portiere Marchioro, il difensore Notari e l’attaccante Giannascoli.
Potenza vicino al gol della bandiera all’82’ con un bel tiro angolato del giovane Iannolo radente la porta bianconera, difesa dal giovane Marchioro.
All’89’ incursione bianconera in area potentina con Vialli lanciato a rete, ma provvidenziale uscita plastica a terra dell’attento portiere rossoblu Santarsiero. 

Ad onor di cronaca riportiamo che la formazione Primavera della Juventus, allenata da Antonello Cuccureddu, vinse nel 1994 il Campionato Nazionale Primavera ed il Torneo Internazionale di Viareggio, potendo contare su un gruppo di elementi che annoverava molti futuri protagonisti dei maggiori campionati italiani, quali i portieri Squizzi e Fontana, i difensori Baldini, Dal Canto, Manfredini e Loria, i centrocampisti Binotto, Del Nevo e Milanetto, l'attaccante Cammarata ed il capitano Alessandro Del Piero, promettente fantasista già impegnato nella spola tra giovanili e prima squadra, destinato a divenire la «bandiera» bianconera dei successivi vent'anni, nonché uno dei maggiori calciatori della sua epoca, e campione del mondo ai Mondiali di Germania 2006.
A fine gara strette di mano e abbracci per tutti, con l’augurio di prestigiosi traguardi e foto ricordo dei giocatori della Juventus con giocatori del Potenza e con i tifosi potentini.
Per concludere diciamo che il Potenza nella stagione 1993-94 disputò un secondo ed onorevole campionato di C1, ma  pregiudicò il suo cammino verso i play-off per la serie B a partire dalla gara del 20.03.1994 persa di misura a Roma contro la Lodigiani, quindi rifilò una serie di sei partite con soli tre punti  conquistati e, dopo l’amichevole contro la Juventus del 12.05.1994, vinse consecutivamente tre partite contro Leonzio, Giarre e Reggina, non andando oltre il  settimo posto in classifica.

Con il senno di poi si possono dire tante cose: fondamentale, comunque, per i mancati play-off, fu il penalty non realizzato da Ferazzoli al Viviani nella gara del 01.05.1994 sul punteggio di 1-1 contro la rivale di sempre, ovvero la Juve Stabia. Vincendo la partita contro le vespe stabiesi la sorte della formazione rossoblu sarebbe stata diversa, chissà...

Sappiamo tutti poi come è andata a finire, con la mancata iscrizione, per problemi finanziari, al campionato di C1 per la stagione calcistica 1994-95 e retrocessione dalla C1 al campionato Nazionali Dilettanti, l’inferno della serie D per altri dieci lunghi anni. Acqua passata, pensiamo al presente con l’obiettivo di ritornare nella serie cadetta.

Il tabellino.
Potenza-Juventus 0-2
Marcatori: 33' e 55' (rig.) Ravanelli (J)

S.C. Potenza: Sansonetti, Di Dio, Mantelli, Natale, Garzieri, Baldi, Del Giudice, Camporese, Baglieri, Caputo, Intrieri. A disp. 12.Santarsiero, Volturo, Delle Donne, Iannolo, Boccia, Martino, Torino. All.: Marcello Pasquino
Juventus FC: Rampulla, Carrera, Francesconi, Torricelli,Porrini, J. Cesar, Di Livio, Galia, Vialli, Marocchi, Ravanelli. A disp. 12. Marchioro, Zoran, Giannascoli, Notari, Baldini. All.: Narciso Pezzotti.
Arbitro: Franceschini di Bari
Note: leggera pioggia, stadio esaurito in ogni ordine di posti.
 

Sezione: Amarcord / Data: Dom 03 maggio 2020 alle 07:30 / Fonte: Vittorio Basentini
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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