La contestazione contro Urbano Cairo non conosce tregua. Durante la tappa del Giro d’Italia 2025 da Verrès a Sestriere, uno striscione con scritto “CAIRO BASTA!!!” ha attirato l’attenzione dei tifosi del Torino e del pubblico televisivo, segnando l’ennesimo episodio di protesta. Non è la prima volta che i supporter granata sfruttano la visibilità del Giro – organizzato proprio da RCS, di proprietà di Cairo – per esprimere il loro dissenso.

La cessione di Bellanova, i risultati deludenti e una gestione ritenuta priva di ambizione hanno alimentato una rabbia esplosa in cortei e contestazioni pubbliche, anche lontano dagli stadi. I tentativi di difesa del presidente non bastano più: i tifosi lo accusano di non investire abbastanza e di essersi allontanato dalla città e dalla sua squadra.

Nel frattempo, voci su una possibile vendita del club restano prive di conferme. Ma il clima resta rovente: Cairo continua a perdere terreno tra i tifosi, sempre più decisi a chiedere un cambio di rotta.
La rabbia granata non conosce tregua, e nemmeno la contestazione contro Urbano Cairo. L’editore alessandrino, patron del Torino e nume tutelare del Giro d’Italia tramite Rcs Sport, si ritrova ancora una volta nel mirino dei tifosi. Durante la ventesima tappa del Giro 2025, da Verres a Sestriere, uno striscione eloquente è spuntato a Meana, in Val Susa: “CAIRO BASTA!!!”. Un grido che, come un ciclista in fuga, ha fatto il giro dei social, amplificando il malcontento di una tifoseria che non ne può più. La regia delle riprese televisive inoltre non è riuscita a evitare che migliaia di spettatori vedessero le scritte, alcune parecchio eloquenti e colorite, vergate sul selciato percorso dai ciclisti.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 11:44 / Fonte: Quotidiano Piemontese
Autore: Redazione
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