Torna a parlare il presidente della Lega Pro Matteo Marani, ribadendo quei concetti riguardanti le iscrizioni ai prossimi campionati e la necessità di essere più severi nei controlli per evitare situazioni come quelle già vissute con Turris e Taranto. le sue parole all’Avvenire:

“La sola strada che resta è quella di stringere le maglie per le iscrizioni. Alla Figc abbiamo chiesto di fare maggiore selezione in fase di iscrizione con l’indice di liquidità che dal prossimo anno verrà fissato allo 0,8 ed entro la stagione 2026-2027 i club pendenti devono essere perfettamente in regola ripianando le perdite o non potranno iscriversi. In assemblea ho appena detto: chi non ce la fa a sostenere tutta la stagione non la cominci, perché altrimenti danneggia il torneo e gli altri club che hanno diritto a competere in maniera regolare.Sono stati due anni importanti. Abbiamo aumentato i ricavi, distribuito più soldi, introdotto la Var nei playoff e nei playout. I nuovi accordi con Sky hanno aumentato la visibilità e gli spettatori allo stadio sono cresciuti del 40%. Le due grandi linee future sono il Salary Cap e la “riforma Zola”. Due direttive collegate. Il Salary è lo strumento di conoscenza quasi didattico con cui le società con un semplice software comprenderanno mese per mese, entrate ed eventuali uscite fuori controllo rispetto al loro bilancio. Il grande presidente della Figc, Artemio Franchi, già nel 1964 ammoniva le società con “non potete spendere più di quanto guadagnate” e poi continuava con un insegnamento rimasto inascoltato “il guadagnato va investito per creare i dirigenti di domani“.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 11:10 / Fonte: citynow.it
Autore: Redazione
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