Dal -13 che è costato l’ultimo posto e la retrocessione nel playout al -14 che compromette già in partenza l’eventuale e faticosa ripartenza dalla serie D. A campionato in corso il Messina aveva perso quattro punti per il mancato pagamento dei contributi del trimestre compreso fra novembre 2024 e gennaio 2025, e nove per le estromissioni di Taranto e Turris, che vanificarono tre successi conquistati sul campo.

Adesso la pesantissima, e probabilmente eccessiva, pronuncia del Tribunale Federale Nazionale punisce sia la recidiva per la mancata regolarizzazione del trimestre precedente sia l’omesso versamento di stipendi e contributi di febbraio 2025. L’impressione è che il primo grado di giudizio della giustizia sportiva abbia deciso di adottare la mano pesante, come dimostra anche il -8 comminato al Trapani, proprio dopo le recenti esclusioni, un grave danno d’immagine per tutto il movimento.
Tanto che anche sulla posizione del Foggia, salvo grazie al play-out vinto proprio con il Messina, filtrano previsioni poco confortanti. Ma i pugliesi andranno a giudizio soltanto in seguito dopo l’inchiesta giudiziaria sulle intimidazioni che hanno indotto il passo indietro del presidente Nicola Canonico. Il Messina ha tristemente “scelto” il momento storico peggiore per non onorare delle scadenze, dopo annate caratterizzate da budget risicati ma anche pagamenti puntuali.

La scellerata cessione operata dalla famiglia Sciotto all’Aad Invest Group è coincisa invece soltanto con impegni non onorati, che sembrano ormai il preludio al destino più triste per il club, che pure era stato incitato a gran voce soltanto tre settimane fa dal suo numerosissimo pubblico al “Franco Scoglio”. Alle porte ci sono nuove scadenze economiche, da rispettare per mantenere almeno il titolo di serie D.
Mentre il 10 giugno il Tribunale Fallimentare dovrà pronunciarsi su un’istanza che potrebbe scrivere la parola fine su un progetto sportivo varato otto anni fa ma mai decollato, tra la perdurante incapacità di dialogare con il tifo organizzato e gli appassionati e campionati vissuti costantemente nella medio-bassa classifica, sia in C che in D. Il Tfn potrebbe avere avvicinato l’epilogo. Il futuro è nerissimo e fin qui non si intravede neppure un’eventuale alternativa.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 11:36 / Fonte: messinasportiva.it
Autore: Redazione
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