Il presidente della FIGC Gravina rilancia: “Troppe squadre professionistiche, così il calcio italiano non regge più!”

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto sul tema della riforma del calcio italiano durante lo Sport Industry Talk organizzato da RCS. Nel suo intervento ha dedicato particolare attenzione alla situazione della Serie C. Queste le sue dichiarazioni, riportate da TMW:

"Cento squadre professionistiche? Per cambiare il numero serve il consenso di tutte le componenti e oggi non c'è. E' vero che sono troppe, siamo l'unica federazione al mondo con tre livelli professionistici. Serve coraggio, il decreto legislativo 36 del 2021 consente di passare al semiprofessionismo con sgravi fiscali importanti per la Lega Pro.

Va affrontato in maniera decisa il turnover, eccessivo e dannoso: in A retrocede il 15-20%, in Serie B il 35% e in C il 20%. In C, negli ultimi quattro anni, tre retrocesse su quattro sono fallite. Il sistema va raffreddato: turnover più basso, distribuzione più equilibrata delle risorse. Serve una visione complessiva, bisogna intervenire su sostenibilità economica, sviluppo e infrastrutture: non basta ridurre il professionismo".