Il Taranto si lancia nella sua avventura, resa articolata dalle solite insofferenze (penalizzazione confermata e rischio porte chiuse), convinti di poter recitare un ruolo da protagonista. Anche per Ezio Capuano si tratta di una novità. Non assoluta perché c'è il precedente con l'Avellino. Il tecnico rossoblù alla vigilia della sfida contro il Latina esprime le sue certezze, modula le emozioni, cavalca i sentimenti. Ma prima di tutto una battuta. "Vedo che la sala stampa è piena, ci gratifica, significa che abbiamo fatto bene. La classifica dice che dobbiamo giocare contro il Latina, una squadra che è arrivata diciannove punti dietro di noi. Mi sarebbe piaciuto che certe regole fossero state rispettate come avviene con le forbici playoff e playout. Sono gare da dentro o fuori, che non meritavamo di giocare".

Capuano scende nello specifico. "Io ho solo evidenziato che siamo arrivati secondi in classifica e a qualcuno può aver dato fastidio. Se abbiamo commesso degli errori, è giusto pagare. C'è più responsabilità perché basta una giocata errata e si può vanificare una stagione. Non siamo favoriti dal doppio risultato, non siamo una squadra conservativa. Abbiamo pareggiato poco in campionato, speculando davvero poco".

L'avversario è di rango. "Il Latina ha giocatori di gamba, rientra Di Livio, importa poco averli incontrati all'ultima stagione".

Il Taranto torna a giocare i playoff dopo dodici anni, la città vuole sognare anche a giudicare dai primi dati della prevendita. "È il mio più grande successo, io ho sempre creduto in quello che per tanti risultava impossibile. Sento che molti ricevono complimenti, ma se consideriamo quanto abbiamo investito in rapporto ai risultati sul campo, c'è solo da applaudire questo Taranto. Se ha dato fastidio che ho detto che con i soldi spesi dall'Avellino sarei arrivato in Europa League, mi scuso e non è piaciuta anche a me. È stata una battuta estrapolata fuori dai microfoni, ma volevo esprimere il nostro grande lavoro, partendo in estate tra lo scetticismo generale. Ricordo quello che è avvenuto ad inizio stagione, giocando in campo neutro oppure quando abbiamo affrontato la Juve Stabia venivamo da una serie di impegni ogni tre giorni. Tutto esaurito? Taranto è questa, il successo più grande è che ovunque si parla della nostra squadra. Come sto vivendo questi playoff? L'emozione non mi appartiene, la vivo serenamente, per me le motivazioni contano poco. È stato difficile arrivare qui tra diverse mazzate ricevute, queste gare, invece, non sono difficili da giocare. Purtroppo ora dobbiamo scalare l'Everest, quando invece potevamo essere a 150 metri dalla cima. Con quattro pareggi potevo andare in Serie B, ora proviamo ad andare più avanti possibile. Comunque vada sarà un successo anche se chi è arrivato secondo o terzo ha più vantaggi".

Capuano apre una parentesi sul Var. "Sono molto curioso, il Var è stato introdotto in Catania-Padova. Studiando quella gara ho potuto capire che con la tecnologia è tutto diverso. Ho dei dubbi, ma chi arbitrerà mi lascia tranquillo".

Si entra negli aspetti più tecnici. Da capire quale atteggiamento avrà la formazione rossoblù, anche in funzione dell'ultimo scontro diretto. "Mando spesso gli avversari sugli esterni per fare blocco centrale. Siamo sempre stati razionali ed equilibrati visto che siamo stati la terza difesa, preferisco non essere attaccato centralmente. A Latina non abbiamo difeso bene in senso generale, il gol preso da Mastroianni ci poteva stare. Il sistema di gioco non è fondamentale, l'importante è coprire gli spazi in modo adeguato". Capuano si toglie un sassolino. "Qualcuno ha parlato di minutaggio. Ma come si fa a parlare di simili argomenti quando si può fare affidamento su diecimila presenze...".

Capitolo formazione. Il Taranto dovrebbe essere 3-4-3, con difesa e centrocampo piuttosto definiti, specie con il rientro di Miceli al centro del pacchetto arretrato. In attacco Kanoute e Bifulco potrebbero essere affiancati da Simeri, in vantaggio su De Marchi.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 06 maggio 2024 alle 16:03 / Fonte: cronachetarantine.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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