Sospesi i lavori per l’adeguamento dello stadio Italia di Sorrento ai parametri imposti dalla Lega Calcio per le gare di Serie C. Interventi attesi da tempo per consentire al team rossonero di tornare a disputare in costiera i match casalinghi. Ma ora si rischia un altro lungo stop per il cantiere aperto solo un paio di settimane fa.

Blocco delle attività che è la conseguenza del terremoto giudiziario che si è abbattuto sull’amministrazione dopo l’arresto del sindaco Massimo Coppola per un giro di presunte tangenti. Prima delle dimissioni di massa di assessori e consiglieri che ha portato al commissariamento dell’Ente, la giunta ha approvato una delibera per il riassetto degli uffici coinvolti nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata.

Avvicendamenti che hanno interessato in particolare i dipartimenti tecnici. E questo avrebbe comportato anche la sospensione delle opere di restyling dell’impianto. In base a quanto riporta oggi Antonino Siniscalchi su Il Mattino, lo stop sarebbe legato al fatto che il Rup (Responsabile unico del procedimento) cui è stato affidato il progetto di ristrutturazione è stato trasferito ad un altro incarico nell’ambito della rotazione decisa dall’esecutivo. Ora, fino alla nomina di un nuovo tecnico, il cantiere rimane fermo con il concreto rischio di veder allungare i tempi dei lavori.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 18:59 / Fonte: sorrentopress.it
Autore: Redazione
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