Aleati (Sportitalia) a TuttoC: "Mercato ok, ma è dura cambiare equilibri"

Quando si entra nel vivo del rush finale di mercato, i microfoni di TuttoC.com, per un giudizio complessivo su quello che finora è stato fatto e per sapere quello che potremmo aspettarci, hanno interpellato la giornalista di Sportitalia Chiara Aleati, anche conduttrice della trasmissione Ci Piace (in onda ogni lunedì alle 17:00 proprio su Sportitalia, anche con la partecipazione della redazione del nostro portale).

Mercato quasi alla conclusione, diversi colpi messi a segno. quale per te, a ora, il "migliore"?
"E' stato un grande mercato questo di gennaio. Sottolineare un solo colpo è difficile. Penso che la Reggina si sia mossa molto bene e i nuovi acquisti hanno subito messo la firma, sia Bellomo che Baclet: forse quello di quest’ultimo è stato l’acquisto più azzeccato per esperienza e qualità. Stesso discorso da fare per il Catania e per Di Piazza, che ha acceso una piccola luce in un Catania spento contro il Rende. Ma anche l’Alessandria, assicurandosi a sorpresa Coralli, ha dato un segnale dal punto di vista dell’esperienza".

Da chi dobbiamo aspettarci il botto finale?
"Penso che se dovesse concretizzarsi il passaggio di Lancini dal Brescia al Novara, sarebbe un colpo da 90 per la formazione piemontese".

Il mercato si è mosso intorno agli attaccanti, per la maggiore: perché? 
"E' vero, diciamo che a parte gli exploit della Carrarese e di Tavano e Caccavallo, ed escludendo anche la doppia cifra raggiunga da Castaldo della Casertana, gli attaccanti hanno trovato difficoltà ad avere una certa continuità di rendimento, per questo penso che un cambiamento sia stato producente sia per le società sia per i giocatori alla ricerca di nuovi stimoli".

Questa finestra di mercato cambierà davvero gli equilibri del girone di ritorno?
"E' difficile cambiare completamente gli equilibri di metà stagione, il Girone A rimane quello più in bilico e quello più combattuto, pochi movimenti in entrata per le squadre di vertice. Restano favorite Pro Vercelli, Entella, Carrarese e Piacenza. Nel Girone B stop per il Pordenone, ma le inseguitrici non sono riuscite ad approfittarne del tutto. Nel raggruppamento C invece qualche movimento c’è stato sia in casa Juve Stabia sia in casa Catania, ma penso che le vespe siano ancora un passo avanti rispetto agli etnei".