Il futuro del Taranto è pugliese, non a stelle e strisce. Il Sindaco Bitetti ha sciolto le riserve ed al termine della riunione della Commissione, ha indicato quale gruppo aggiudicatario della manifestazione d’interesse quello “autoctono” che vede come leader i fratelli Sebastiano e Vito Ladisa.
il Gruppo barese Finlad opera nel settore della filiera del food & service, ma anche in quello logistico, gestionale ed immobiliare oltre che in quello dell’editoria.
Per i fratelli Ladisa, che sono anche editori de l’Edicola , non si tratta della prima esperienza calcistica. Ad inizio anni 2000 hanno gestito il Monopoli portandolo sino in Serie C.

Il comunicato proveniente da Palazzo di Città: “Premiata la territorialità e il progetto a più lungo termine. La commissione comunale incaricata di valutare le manifestazioni d’interesse pervenute in risposta all’avviso pubblico finalizzato all’individuazione di una nuova società sportiva per la partecipazione al Campionato Regionale di Eccellenza 2025/2026 si è riunita a palazzo di città alla presenza del Sindaco Piero Bitetti, del Dirigente alle Risorse Finanziarie Stefano Lanza e del Dirigente SUAP e Sport Simone Simeone.
Sono state esaminate le due candidature pervenute entro i termini stabiliti dal bando da parte dell’ Unione Calcio Taranto S.S.D. costituita dai soci sig. Davide Rubert Warren e dalla società Headway Football LLC e dalla Società Sportiva Taranto 2025 – S.S.D. composta dai soci Sebastiano e Vito Ladisa. La Commissione ha valutato attentamente la documentazione presentata, con particolare riferimento alla completezza della documentazione amministrativa e alla solidità finanziaria e sostenibilità dei progetti sportivi nel medio-lungo termine. Particolare attenzione è stata indirizzata al progetto sportivo, comprensivo della gestione dello stadio Iacovone nonché delle attività per il settore giovanile e femminile. Sotto il profilo tecnico, finanziario e organizzativo, entrambe le proposte sono risultate valide e coerenti con i requisiti richiesti. Tuttavia, la Commissione ha ritenuto opportuno orientare la propria scelta verso il gruppo pugliese della Società Sportiva Taranto 2025 – S.S.D. che ha evidenziato una più profonda conoscenza del contesto sportivo cittadino, una comprovata esperienza nel settore e ha presentato un business plan di respiro quinquennale.
Alla luce di tali elementi, l’Amministrazione comunale ha individuato nella società rappresentata dai fratelli Sebastiano e Vito Ladisa la soluzione più idonea e sostenibile per garantire una ripartenza credibile del calcio tarantino, designandola come miglior proposta per rappresentare la città nel prossimo Campionato Regionale di Eccellenza 2025/2026″.

I nuovi proprietari del club calcistico tarantino si sono messi subito in contatto con il promotore della Fondazione del Mediterraneo per lo Sport, Massimo Ferrarese. La Fondazione, come ufficialmente dichiarato da tempo, metterà a disposizione quanto raccolto in questi mesi (oltre 200 mila euro) a sostegno della rinascita del calcio rossoblu.

Dunque resta nel cassetto il progetto dell’immobiliarista americano David Robert Warren e dell’Unione Sportiva Taranto che si è avvalso della consulenza legale del noto avvocato, esperto di diritto sportivo Edoardo Chiacchio.

Ora il Comune dovrà spedire la documentazione, con relativa lettera di gradimento, alla FIGC, che dovrà poi autorizzare la nuova società all’iscrizione in sovrannumero al campionato di Eccellenza pugliese, secondo quanto previsto dall’articolo 52, comma 10, delle NOIF. Termine iscrizione lunedì 11 agosto.

Il calcio tarantino ha un futuro, sperando che sia contraddistinto da chiarezza e trasparenza oltre che soprattutto da risultati brillanti. Come già accaduto in passato,  noi del corriereditaranto.it, faremo in modo di essere una sentinella vigile affinchè non si ripetano i gravissimi errori del passato. Si volta pagina, in bocca al lupo al nuovo club.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Ven 08 agosto 2025 alle 15:16 / Fonte: Corriere di Taranto
Autore: Red TTP / Twitter: @tuttopotenza
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