Il Picerno torna dal “Marulla” con l’amaro in bocca: il Cosenza si impone 1-0 grazie alla zampata di Achour, entrato nella ripresa e decisivo in una gara in cui i melandrini avevano accarezzato la possibilità di strappare un punto prezioso.

Il primo squillo è del Cosenza dopo appena cinque minuti: sugli sviluppi di un corner, Langella si ritrova il pallone sui piedi ma la sua conclusione, sporca e ravvicinata, si stampa sul palo esterno. I rossoblù di casa insistono e al 14’ trovano anche il gol con Garritano, abile a sfruttare un suggerimento in verticale, ma la posizione irregolare annulla tutto. Decisione confermata anche dopo il ricorso alla “card”.

Il Picerno prova a ribattere colpo su colpo, pur restando spesso basso. Al 17’ Cardoni, il più vivace dei suoi, calcia alto da dentro l’area al termine di una buona iniziativa. Dall’altra parte Marcone è costretto agli straordinari: prima respinge in angolo un tiro insidioso di Kouan, poi al 22’ devia la girata di testa di Mazzocchi sugli sviluppi di un altro corner.

Il Cosenza continua a spingere e sfiora il vantaggio con Riccardi – impreciso sull’esterno della rete – e poi con Beretta, ben servito da Ferrara ma troppo debole nella conclusione. Il Picerno però tiene, soffre ma non crolla, arrivando all’intervallo sullo 0-0 nonostante la pressione calabrese.

La ripresa si apre con un’altra occasione dei padroni di casa: al 60’ Ricciardi sfiora il secondo palo su assist di Kouan. I rossoblù melandrini reagiscono al 67’, ancora con Cardoni, che da fuori area impegna Vettorel in tuffo: una delle poche vere conclusioni degli uomini di Bertotto.

La partita si decide al 77’. Una percussione di Kouan rompe le linee, la palla rimbalza fortunosamente sui piedi di Achour, che controlla e piazza un diagonale preciso nell’angolo basso. Marcone è battuto, dopo una revisione VAR di quattro minuti che conferma la regolarità dell’azione.

Il Picerno tenta un ultimo assalto con un tiro centrale di Santarcangelo, ma non basta. Finisce 1-0 per il Cosenza, che resta in scia delle prime della classe, mentre i lucani rimangono sul fondo della classifica.

 Per il Picerno non era la gara della svolta, ma resta la necessità di trovare continuità e coraggio negli ultimi trenta metri per trasformare la resistenza in punti.

Sezione: Qui Picerno / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 17:15 / Fonte: Antenna sud
Autore: Marco Laguardia
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