Un Trapani combattivo ma poco cinico lascia il "Viviani" con una sconfitta che pesa. Salvatore Aronica, nel post-partita, non maschera la delusione.

“Il rammarico è tanto, sarà difficile smaltirlo. Puntavamo a un risultato diverso e potevamo sicuramente fare meglio”, l’esordio del tecnico, che individua nei contropiedi subiti le chiavi della sconfitta.
“Due disattenzioni ci sono costate la gara e i tre punti. Nel primo tempo avevamo fatto bene, mentre la ripresa è stata a senso unico ma non siamo riusciti a concretizzare”.

Aronica è convinto che, con un episodio favorevole, la gara avrebbe potuto cambiare volto:
“Se fossimo rimasti in bilico più a lungo, o avessimo trovato il gol prima, l’avremmo almeno pareggiata. Ci è mancato quel pizzico di fortuna che fa la differenza”.

Il tecnico sottolinea l’atteggiamento aggressivo e il dominio territoriale del Trapani nella seconda metà:
“Nel secondo tempo abbiamo praticamente giocato in una porta, cercando di aprirli e sfruttare la superiorità numerica. Il primo gol ci ha complicato i piani, il raddoppio ha poi indirizzato definitivamente il risultato. Il contropiede era evitabile, gestibile”.

Nonostante il ko, Aronica salva la prestazione:
“La squadra non ha mai smesso di crederci. A parte i primi quindici minuti, i ragazzi mi sono piaciuti: hanno interpretato bene la gara. Sono stati gli episodi a condannare la nostra prova”.

E l’infortunio di Canotto non ha aiutato:
“La sua uscita ci ha penalizzato perché siamo stati costretti a un cambio immediato. Oggi avremmo meritato un risultato positivo”.

Sezione: Le avversarie / Data: Dom 16 novembre 2025 alle 19:37 / Fonte: Sporticily
Autore: Marco Laguardia
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