Con lo stop imposto dalla Covisoc a Teramo e Campobasso si prospettano giorni caldi in Serie C. Entro il 6 luglio le due società avranno tempo per presentare il ricorso contro la bocciatura e poi l’8 toccherà al Consiglio Federale esprimersi in maniera definitiva sugli organici dei campionati professionistici. Successivamente, in ultima istanza per quanto riguarda la giustizia sportiva, sarà possibile per le due società fare ricorso al CONI.

E se nessuna delle due dovesse riuscire a riguadagnarsi il proprio spazio in Lega Pro? Toccherà attingere alle graduatorie dei ripescaggi che, secondo norme federali prevedono l’alternanza fra una seconda squadra, una quadra di Serie C e una di Serie D. Detto che di formazioni B non ce ne sono, i due slot toccheranno ad una delle formazioni retrocesse dalla Lega Pro al termine della passata stagione e una formazione proveniente dalla LND.

Per quanto riguarda la Serie C la società in prima fila è la Fermana, mentre per i club dei dilettanti ad oggi l’opportunità di salire fra i pro toccherebbe alla Torres nonostante sia al quinto posto della graduatoria vincenti playoff. Perché? La Cavese (prima) ha già usufruito nel 2018 del ripescaggio ed è quindi tagliata fuori, il Lentigione (secondo) non ha lo stadio a norma, mentre il Poggibonsi e l’Unione Clodiense non hanno la liquidità necessaria per garantire i 600 mila euro richiesti.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 01 luglio 2022 alle 22:03 / Fonte: TuttoMercatoWeb
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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