Ezio Capuano, nella consueta conferenza stampa di vigilia, prova a rasserenare il clima, dirottando sul campo tutte le energie positive del momento specie dopo il ko di Caserta. "Parlo quotidianamente con la squadra. Non vedo ragazzi nervosi, sicuramente c'è stato dispiacere dopo la sconfitta del Pinto. A Caserta ho ammirato un grande Taranto, abbiamo incassato un gol con pochi precedenti nel calcio. Ci sono stati diversi errori sotto porta, è un periodo in cui non siamo fortunati, forse abbiamo fallito su alcuni dettagli. Panico squalificato? Manca anche Ferrara, non ho un giocatore di piede sinistro di ruolo. Convivo con tanti problemi e altre assenze, non faccio pretattica. Abbiamo sedici punti in più del Potenza guardando la classifica, non sarà difficile giocare contro di loro. Il difficile è stato arrivarci a questa sfida, tutto il percorso fatto dal ritiro di Cascia. Abbiamo l'obbligo di consolidare la posizione all'interno della griglia playoff".

C'è anche l'impatto psicologico. "Le nostre motivazioni devono essere superiori. Loro sono ormai salvi e magari saranno anche un po' più liberi di mente. Sinceramente come potenziale umano li considero una piazza e un gruppo di primo livello. Formazione? Al momento non so come giocherò, ma andremo oltre alla fatica, qualcuno giocherà fuori ruolo o anche cambiare sistema di gioco. Speriamo di essere spinti alla vittoria dal pubblico, perché potremo con tre punti in più ritrovarci quarti. Mi fido di un gruppo che ha fame e che ha voglia di salire sulla giostra dei sogni".

Il discorso vira sul reparto d'attacco, mutato in continuazione di settimana in settimana negli uomini e criticato anche bruscamente dal tecnico nell'ultima gara di campionato. "Sono deluso dalla mole di gioco che non è stata poi concretizzata, produciamo tanto ma sprechiamo anche tanto. Non mi interessa giocare bene, se vinco anche con una giocata casuale va bene comunque. C'è anche da considerare che molti hanno avuto problemi fisici tipo Simeri".

Non si può non parlare della vicenda stadio. "Mi auguro che si possa giocare a Taranto. Ho sentito le parole del ministro Abodi che rispetta le nostre esigenze. Il mio pensiero è che ci sia un tavolo per risolvere questi problemi. Il Taranto è una cosa seria e non è un giocattolo da buttare a terra. Distrazioni dall'esterno? Noi non abbiamo alibi, chi pensa che le ultime vicende abbiano condizionato i giocatori diciamo una sciocchezza. Non credo agli psicologi, chi regge un gruppo deve entrare nella mente e fornire convinzioni. Il giocatore non deve essere mai un esecutore di ordine, mi fido della mia esperienza. Kanoute? Qualche problema c'è. Influisce molto il ramadan".

L'assenza contemporanea di Panico e Ferrara obbligherà a qualche variazione. Se il 3-4-3 venisse confermato, da esterno mancino di centrocampo potrebbe essere spostato Luciani, confermando la difesa vista a Caserta. "Luciani è uno dei giocatori più seri e professionali che abbia mai allenato" chiude Capuano.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 05 aprile 2024 alle 16:54 / Fonte: cronachetarantine.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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