Il Napoli conquista il secondo scudetto consecutivo battendo 2-0 il Cagliari al Maradona, grazie alle firme dei due simboli della stagione: Scott McTominay e Romelu Lukaku. L'ex Manchester United sblocca il match in acrobazia al 42', poi il belga chiude i conti al 50' con un’azione personale. Inutile il successo contemporaneo dell’Inter a Como: il titolo torna a Napoli, che chiude in vetta un campionato dominato nel gioco e nella tenuta mentale.

Gli uomini di Antonio Conte, consapevoli dell'importanza del momento, iniziano con grande determinazione, schiacciando il Cagliari nella propria metà campo. Dopo diverse occasioni non concretizzate, tra cui quelle di Politano, Rrahmani, Lukaku e Spinazzola, è proprio McTominay a rompere l’equilibrio con un gol da antologia. L’assist è di Politano, il gesto tecnico è da urlo: una semirovesciata potente e precisa, che fa esplodere il Maradona. È la rete che indirizza lo scudetto e che conferma ancora una volta l’importanza del centrocampista scozzese nella macchina perfetta costruita da Conte.

A inizio ripresa arriva il colpo del KO firmato Lukaku. Servito dalle retrovie, il numero 90 parte dalla trequarti, supera Mina con un tunnel e batte Sherri con una conclusione chirurgica. Il resto della partita è pura attesa del fischio finale. Il Napoli amministra, il Cagliari abbozza una timida reazione ma senza mai impensierire realmente. Quando l’arbitro decreta la fine, può finalmente partire la festa: il Napoli è campione d’Italia, e lo fa ancora una volta alla maniera di Antonio Conte.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Sab 24 maggio 2025 alle 10:44 / Fonte: tmw
Autore: leov / Twitter: @tuttopotenza
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