Potenza Calcio e Fondazione Potenza Futura hanno partecipato alla mostra "Sentirsi parte"

Attraverso i suoi occhi e la sua matita, l'autore narra, con grande spirito di appartenenza e talento, le fasi più iconiche e identitarie della tradizione potentina: la Parata dei Turchi e la Iaccara. Una mostra emblema dell'importanza dell'inclusione, del sentirsi parte integrante di momenti autentici e genuini suscitati dalle festività dedicate al Santo Patrono.

"Il Potenza Calcio è lieto di partecipare a queste iniziative". È quanto dichiara il Presidente del Potenza Calcio, Donato Macchia, che aggiunge: "Siamo estremamente convinti che vivere la città significhi partecipare a momenti di collettività e condivisione come questi, oltre che puntare alla valorizzazione di giovani talenti potentini. Faccio i miei più sinceri complimenti al giovane Giulio per l'autenticità trasmessa dalle sue emozioni e dai suoi disegni, alla nostra Fondazione per la consueta sensibilità dimostrata attraverso il supporto a queste iniziative e, non per ultimi, ai Portatori della Iaccara e i Portatori del Santo per il grande impegno profuso verso la città e tutte le sue tradizioni".
Parole condivise anche dalla Direttrice della Fondazione Potenza Futura, Federica D'Andrea: "Il percorso e l'evoluzione artistica di Giulio non sono che una conferma per la nostra Fondazione. Una passione verso l'arte, oltre che per le sfaccettature genuine della vita, che abbiamo avuto modo di apprezzare anche in altre occasioni. Come Fondazione Potenza Futura abbiamo supportato, dal primo istante, la realizzazione di questa incredibile raccolta relativa alle festività di San Gerardo. Giulio è la prova tangibile dell'importanza dell'inclusione dei soggetti con neurodivergenze attraverso fatti concreti. Grazie ai Portatori della Iaccara che hanno condiviso questa piacevole esperienza con noi e complimenti per l'incredibile lavoro svolto insieme a Giulio. Ragazzi come questo nostro giovane artista sono assoluti portatori di valori, emozioni, amore ed entusiasmo della collettività verso le proprie radici culturali".

Sarà possibile visitare la mostra per tutta la durata delle festività di San Gerardo, fino al 31 maggio 2025.