La diga della Camastra, uno dei principali bacini idrici della Basilicata, torna sotto i riflettori. Dopo la grave crisi idrica dell’estate scorsa, che ha messo in seria difficoltà la città di Potenza ed altri 28 comuni dell'hinterland, cresce la preoccupazione per l’andamento delle riserve anche in vista dei mesi più caldi del 2025.

Ad oggi, l’invaso contiene 10.769.644 metri cubi d’acqua, con un livello idrometrico di 525,84 metri sul livello del mare. Un dato che, se confrontato con quello dello stesso periodo del 2024 (7.826.921 mc), mostra un incremento significativo. Tuttavia, la situazione resta sotto costante osservazione, poiché i livelli ottimali per affrontare con tranquillità la stagione estiva sono ben più alti.

Lo scorso anno l’invaso ha vissuto una delle crisi idriche più gravi degli ultimi decenni, aggravata dalla scarsità di piogge, dalle temperature record e da consumi in forte aumento. Le istituzioni e gli enti gestori, pur rassicurando sulla situazione attuale, invitano alla prudenza e all’uso responsabile della risorsa.

Il sindaco di Potenza Vincenzo Telesca, con ordinanza del 17 giugno 2025, ha disposto per tutta la cittadinanza e su tutto il territorio comunale, sino a tutto il 30 settembre 2025, il divieto di prelievo e di utilizzo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per: irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati; lavaggio di aree di pertinenza, cortili e piazzali; lavaggio di veicoli, macchine ed attrezzature; riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino; tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico e igienico sanitario.

Sezione: La Voce della Basilicata / Data: Mer 02 luglio 2025 alle 23:00
Autore: Leonardo Volturno / Twitter: @tuttopotenza
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