Salernitana, c'è già tensione tra mister Raffaele e la Società

La sconfitta, seppur ai rigori, e la conseguente eliminazione dei granata dalla Coppa Italia ha avuto un seguito con attimi di "fibrillazione dialettica" tra l'allenatore Giuseppe Raffaele e i vertici della società granata. Lo riporta tuttosalernitana che punta il dito anche su alcune scelte del tecnico siciliano.

Raffaele chiede rinforzi, la società replica mostrando grande insoddisfazione per la sconfitta.  Parla per primo il presidente Milan: "Giudizio negativo, Iervolino ha chiesto spiegazioni oltre a recriminare per alcune scelte. Vuole sapere dell'assenza di giocatori importanti nella formazione. Noi dobbiamo vincere senza se e senza ma perchè siamo la Salernitana, ma c'è ancora molta strada da fare e siamo delusi".

Interviene l'amministratore delegato Pagano, soprattutto quando gli si fa notare dell'insoddisfazione di Raffaele sul mercato: "Chi perde non ha alibi, che la sconfitta arrivi nei 90 minuti o ai rigori. Non possiamo permetterci di perdere nemmeno un'amichevole. Noi vogliamo dare segnali positivi e vogliamo gente che sudi la maglia, perdere partite del genere dà fastidio. Non ci sono alibi. Acquisti? Faremo le cose, ma nei tempi giusti e prima della fine del mercato rispettando modalità e bilancio. Credo che non sia il caso di creare allarmismi, abbiamo una proprietà solida. Insieme al ds faremo tutto nelle modalità giuste. Il tema è un altro. Qui bisogna sudare la maglia e quando si perde non bisogna aggrapparsi ad alcun tipo di scusante. Il tema della serata non è il mercato e nemmeno Sepe, le partenze o gli arrivi. Ciò che è successo stasera deve essere l'unico argomento. Mi sento abbastanza sereno, abbiamo una rosa competitiva e lunga. Tutti gli acquisti fatti sono di categoria superiore, non vedo criticità e sono molto soddisfatto. È chiaro che se il mister ha delle esigenze faremo le valutazioni, ma i tempi li decide la società. Inutile nascondersi. Confermo che le entrate non dipendono dalle uscite, abbiamo razionalizzato la scelta dei calciatori individuando i profili migliori per la nostra squadra".

Milan riprende il discorso: "Visto che alcuni calciatori non sono ancora andati via sono convocabili, Iervolino ha chiesto spiegazioni. Sicuramente ci sarà tempo di aggiustare il tiro, ma aggiungo che non possiamo permetterci di fare un passo falso. Zero alibi, mi accodo a quanto ha detto il dottor Pagano. A tratti abbiamo fatto vedere un discreto calcio, ma siamo stati eliminati.  Faggiano ha carta bianca sul mercato, la squadra la sta facendo il direttore sportivo ed è lui a decidere tempi e modalità. Non parlerei di ritardo sul mercato, l'allenatore fa l'allenatore e posso dire che non abbiamo imposto partenze e cessioni. Se qualcuno non è nell'elenco dei convocati è scelta tecnica-dirigenziale, non di bilancio. Stasera c'era un elemento importante in panchina e non è stato preso in considerazione. Il mercato chiude tra una settimana abbondante, abbiamo già giocatori importanti. Maggiore e Daniliuc devono trovare spazio".

Pagano annuncia il trasferimento di Lovato all'Empoli e torna sulle perplessità di Iervolino: "Bisogna rispettare il numero di calciatori della rosa, ma se il mister vuole possono rimanere tranquillamente. Le parole di Raffaele? Daniliuc poteva essere convocato, così come altri giocatori di una certa importanza. Forse il tecnico chiede un completamento rispetto a ciò che ha, tenerli è un lusso che possiamo permetterci".