Seggiolini divelti, bagni danneggiati, pista bruciata per l'utilizzo di fumogeni. A questo vanno aggiunti gli atti vandalici compiuti nel percorso di avvicinamento allo stadio. Atti osceni in luogo pubblico, portoni e saracinesche utilizzati come bagni, oggetti lanciati sui balconi e scritte sui muri.
La denuncia - con tanto di fotografie - arriva direttamente dai referenti della squadra biancorossa, dopo il match di ieri pomeriggio tra il Barletta e la Cavese.

«L'Asd Barletta 1922 stigmatizza e condanna il comportamento di alcuni tifosi della Cavese. L'Auspicio è che queste azioni vengano punite duramente e che si possa ottenere il giusto risarcimento per i danni subiti» scrivono sui canali social della squadra.

Intanto il giudice sportivo di Serie D ha comminato un'ammenda salata alla Cavese e la diffida del campo di gioco a causa del comportamento dei tifosi durante la gara esterna con il Barletta. Il club dovrà pagare una multa di 3.000 euro, oltre a dover risarcire i danni provocati al Puttilli dai tifosi biancoblu.

Il dispositivo fa riferimento in particolare al danneggiamento dei servizi igienici del settore ospiti dell'impianto barlettano. In più, i sostenitori metelliani hanno utilizzato decine di fumogeni, 30 dei quali hanno raggiunto il perimetro di gioco. Sullo stesso rettangolo verde è esploso anche un petardo lanciato dagli stessi supporters biancoblu.

Alla prossima segnalazione, dunque, la Cavese sarà costretta a giocare a porte chiuse una gara casalinga, così come già avvenuto contro il Gravina nei mesi scorsi.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 25 gennaio 2023 alle 21:48 / Fonte: barlettaviva.it
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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