Un silenzio assordante, quasi grottesco, un silenzio però motivato da alcune accuse pesanti rivolte al presidente Rossiello ed al segretario Paolo D’Aucelli che sono state ovviamente mal digerite dai due soggetti in questione. Dopo la conclusione delle indagini riguardanti la presunta combine “AZ Picerno – Bitonto”, sugli atti della Procura Federale sono comparsi magicamente i nomi del patron e del segretario accusati rispettivamente di illecito sportivo ed omissione di denuncia. Un totale “media blackout” imposto dalla dirigenza neroverde fino al termine delle udienze e dei processi che coinvolgono, oltre ai già citati, sette giocatori contrattualizzati durante la stagione 2018/2019 e l’attuale direttore dell’area tecnica, Nicola De Santis. Facendo fede proprio agli atti, la prossima settimana sarà molto determinante per il futuro dell’Unione Sportiva Bitonto Calcio. Tra il 3 ed il 5 agosto, per gli indagati, ci sarà la possibilità di essere ascoltati prima dei principali dibattimenti mentre allo stesso tempo il 5 agosto è la data di scadenza per iscriversi al prossimo campionato.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 31 luglio 2020 alle 20:20 / Fonte: La Gazzetta Nero Verde
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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