Secondo quanto afferma UNICA SPORT di Catania l'imprenditore romano Benedetto Mancini che aveva tentato di acquistare il Catania Calcio senza sostanzialmente riuscirci avrebbe chiuso l'accordo con il presidente uscente Giulio Nirelli per acquisire il 100% delle quote del Giarre Calcio, squadra che ha affrontato anche il Potenza e che oggi milita in Serie D.

I tifosi rossoazzurri hanno subito avuto il timore che il vero intento di Mancini fosse quello di trasferire la sede sociale del Giarre Calcio 1946 nella città etnea, in modo tale da avere già un nuovo "Catania" pronto per la Serie D 2022-2023.
Ad evitare questo scenario - si legge su Unica Sport-, però, interviene l'art. 18 delle NOIF, nonché la successiva delibera del 30 maggio che definisce le misure derogatorie agli art. 17, 18 e 20 valide per il calcio dilettantistico e quello giovanile per la prossima annata. La norma in questione, infatti, evidenzia, tra le condizioni affinché possa verificarsi il trasferimento della sede sociale che - testualmente - "la società deve trasferirsi in Comune confinante, o anche in Comune non confinante, purchè sia entro un raggio di 20 km". Essendo Giarre distante da Catania per l'esattezza 29,3 km, automaticamente l'ipotesi decade all'istante.

Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda una possibile fusione tra il Giarre e l'FC Catania 1946, società quest'ultima costituita dallo stesso Mancini lo scorso marzo nel maldestro tentativo di acquisire il ramo d'azienda sportivo dell'ex Calcio Catania 1946 che, invece, sarebbe possibile e Catania potrebbe trovarsi ad affrontare un derby stracittadino in IV serie.

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Sezione: Primo Piano / Data: Mer 08 giugno 2022 alle 20:22 / Fonte: Unica Sport Catania
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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