2 agosto 2015, una data che tutti i tifosi potentini hanno definitivamente cancellato dalla memoria e che il sottoscritto non vuole certo far tornare alla memoria, ma le vicende che vedono coinvolto il Matera, prossimo avversario del Potenza nella Coppa Italia di Serie C, ci impongono di parlarne.

Tre anni fa il Potenza Calcio, nel passaggio dalla gestione Notaristefani a quella del duo Vangone-Vertolomo, era impegnato nel primo turno della Coppa Italia Tim contro un avversario di tutto rispetto, il Cittadella, all'epoca in Lega Pro (al termine della stagione vinse il campionato conquistando la promozione diretta in Serie B).

Il Potenza era, come detto sopra, nel pieno del cambio dei vertici societari e quindi senza nessun giocatore di categoria, si presentò allo Stadio "Tombolato" con la formazione juniores (16 ragazzi in distinta) guidata dal tecnico Belotti (Agovino, che siederà in panchina per le prime quattro giornate, era stato da poco scelto dai due presidenti). La partita terminò con un rotondo e ahimè roboante 15-0 che balzò agli onori della cronaca sportiva nazionale quale record della competizione ma anche come esempio di calcio malato e del disinteresse (è il caso di dirlo...) verso società piccole o in difficoltà.

Sono passati tre anni, a Potenza fortunatamente tira un'aria diversa, ma il calcio (in Basilicata e nelle regioni limitrofe, vedi Bari e Avellino, nda) ancora non è guarito e tra pochi giorni la storia potrebbe ripetersi... questa volta la vittima sacrificale, non per essere campanilisti, sarà quasi certamente il Matera...

Sezione: Amarcord / Data: Gio 02 agosto 2018 alle 10:12
Autore: Salvatore Colucci / Twitter: @salvocolucci
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