Ancora un tuffo nel passato a cura di Vittorio Basentini che ci fa rivivere la partita tra Bari e Potenza che si disputò allo Stadio della Vittoria il 31 dicembre del 1967, l'ultima stagione dei rossoblu in serie B. Un dettagliato racconto del nostro cronista-tifoso o meglio tifoso-cronista perché Vittorio, e chi lo conosce lo sa bene, ama i colori di questa squadra come pochi in città tanto da averle dedicato un bel libro. Anche all'epoca problemi e contestazioni sul comportamento arbitrale, specialmente nella gara precedente con il Genoa. Sembra un film già visto ma fa comunque bene riassaporare l'atmosfera del calcio che conta, la Serie B, con il racconto puntuale di Vittorio. Buona lettura...

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La stagione calcistica 1967-68 rappresentò l’ultimo campionato di serie B disputato dal Potenza Sport Club. La formazione rossoblù del Presidente Dott.Nino Ferri si classificò all’ultimo posto e retrocesse in serie C, unitamente a Novara, Messina e Venezia.

Veniamo alla partita disputata dal Potenza allo Stadio Della Vittoria di Bari il giorno di San Silvestro 31.12.1967 per la 17ª giornata del campionato di serie B-Girone di andata -Stagione calcistica 1967-68. Diciamo subito che le feste natalizie del 1967 non iniziarono bene per la squadra potentina, infatti alla Vigilia di Natale, ovvero il 24.12.1967 la formazione rossoblù subì una burrascosa sconfitta in casa al Viviani contro il forte Genoa, perdendo per 0-2 ; sconfitta, a parere dei tifosi potentini presenti sugli spalti, immeritata a seguito del primo gol ligure di Petrini su presunto fuorigioco, palo colpito dal rossoblù Pagani e rigore clamorosamente non concesso dall’arbitro per evidentissimo atterramento in area di Marcolini all’88’ lanciato a rete. Si arrivò, pertanto, alla partita di Bari del 31.12.1967 con il Potenza in ultima posizione con punti 10 e il Bari, a ridosso della zona retrocessione, con punti 13. Il Bari di mister Toneatto vinse per 1-0 con rete del centravanti Lucio Mujesan, il quale a fine campionato vinse la classifica cannonieri del torneo cadetto con 19 reti realizzate che valsero il passaggio dell’attaccante al Bologna in serie A l’anno seguente.

La partita di Bari non ebbe aspetti particolarmente tattici ed agonistici di rilevanza, riportò trame di gioco insistenti prettamente a centrocampo, poca intensità, poca dinamicità della manovra di gioco della squadra pugliese, particolarmente deludente il reparto avanzato, oltre l’inconsistenza tattica della squadra rossoblù potentina, visto, peraltro, le assenze di giocatori cardini dello scacchiere di Mister Pin come l’esperto, ex Genoa, Renzo Cappellaro in attacco (già capocannoniere della B con l’Alessandria nella stagione calcistica 1961-62) e di Ettore Venturelli e dell’estroso Vittorio Carioli a centrocampo. Il Potenza, inoltre, dal 15’ del primo tempo giocò in pratica con 10 giocatori, causa infortunio, per risentimento muscolare alla coscia destra, dell’attaccante Cianfrone, incapace di correre e, pertanto, fuori dalla manovra di gioco. La partita venne risolta all’8’ del primo tempo a seguito di una corale azione ben impostata dal centrocampista biancorosso del Bari De Nardi, il quale, con cross al centro dell’area potentina, colse di precisione il centravanti Mujesan, abile nel deviare indisturbato in rete battendo il portiere ospite Pezzullo. Da dire che il Bari sprecò occasioni favorevolissime per il raddoppio, come sul finire del primo tempo con Mujesan, lanciato a rete, che scagliò la palla sul portiere Pezzullo ed ancora un’altra occasione con Volpato che mangiò clamorosamente il gol. Per il Potenza di mister Antonio Pin, invece, ennesimo palo colpito con un tiro di Colautti nella ripresa ed all’87’ occasione sprecata dall’ala sinistra Pagani, con palla miracolosamente salvata dall’ottimo portiere Miniussi, al Bari in prestito dall’Inter nella sessione autunnale, con ritorno all’Inter nella stagione seguente 1968-69. Da sottolineare, comunque, la buona prestazione tra le file rossoblù del terzino Marcolini, del terzino Ciardi, che annullò dal gioco l’ala sinistra barese Cicogna, del giovane mediano Franco Battisodo, nazionale under 21 in prestito dal Bologna, e del centrocampista centrale Mario Colautti, vero faro della manovra potentina, il quale, per la stagione seguente 1968-69 in serie B, venne acquistato dal Bari del Presidente De Palo, il tutto nell’ambito dell’operazione di mercato che portò il mediano Roberto De Paoli al Potenza in C nella stagione seguente 1968-69, peraltro con il cambio di presidenza dal Dott.Ferri all’avvocato Egidio Sarli e con l’apporto in società in qualità di Vice Presidente, dell’imprenditore Dott. Faustino Somma, proprietario dell’Industria Ferriera di Potenza. Nel Bari, invece, si registrò la buona prestazione del giovane terzino Giulio Zignoli, in prestito dal Milan, del centrocampista De Nardi e buona prova, con la rete vittoria della squadra barese, dell’emergente attaccante Mujesan, nonostante le occasioni mancate. A fine partita aria pesante e nervosismo all’interno dello spogliatoio del Potenza fra gli stessi giocatori, calmati con gli auguri di salvezza per il nuovo anno 1968 da parte del Presidente Nino Ferri con pasticcini e spumante lucano.

Il 1967 non si chiuse certamente bene per i colori rossoblù, ma segnò la nascita del tifo organizzato nella nostra Città con il “Club dei Fedelissimi”, un gruppo organizzato di giovani tifosi (cofondatore del gruppo il gentilissimo amico Giuseppe Rita) che seguiva con fede la formazione rossoblù, nella cui sede ubicata nel fabbricato Lavecchia di Corso Garibaldi, venivano effettuate appassionate ma corrette discussioni ed analisi calcistiche delle partite disputate in occasione delle visite dei calciatori del Potenza e del Presidente Dott. Nino Ferri.

Dopo la partita disputata a Bari, ovvero nelle restanti quattro partite alla fine del girone di andata, il Potenza pareggiò 1-1 in casa con il Catanzaro, altro pareggio per 2-2 a Palermo, vittoria per 2-1 sul Catania al Viviani, ed infine pareggio a Reggio Calabria per 0-0 nell’ultima partita del girone di andata, riportando ultima posizione in classifica con punti 13.

Nel girone di ritorno il Potenza raccolse solo 10 punti, terminando il campionato con punti 23 e confermando posizione di ultimo in classifica con retrocessione in serie C. Per quanto riguarda il Bari, invece, da dire che al termine del torneo la formazione barese si classificò al quarto posto con punti 47, non accedendo alla serie A per un solo punto in meno rispetto al Pisa ed al Verona che conseguirono entrambi 48 punti; primo in classifica il Palermo con punti 52. Palermo, Verona e Pisa in serie A; Venezia, Novara, Messina e Potenza in serie C.

Fine del periodo d’oro della serie B per i colori rossoblù.

Il tebellino
BARI-POTENZA 1-0
Rete: 8’ Mujesan

Bari: Miniussi,Diomedi,Zignoli,Correnti,Vasini,Muccini,De Nardi,Volpato,Galletti,Mujesan,Cicogna.- 12. Colombo-All.Toneatto-

Potenza: Pezzullo,Ciardi,Marcolini,Battosodo,Zanon,Colautti,Rossetti,Manini,Rosito,Cianfrone,Pagani. 12.Bressan.All.Pin.
Arbitro: Gioia di Cosenza.

Nella foto a corredo dell'articolo: in piedi da sinistra: Battisodo,Rossetti,Marcolini,Manini,Pezzullo,Colautti. Accosciati da sinistra: Cappellaro,Zanon,Pagani,Rosito,Ciardi. 

Sezione: Amarcord / Data: Mar 21 dicembre 2021 alle 19:25 / Fonte: Vittorio Basentini
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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