Al termine della gara giocata al Curcio di Picerno, in sala stampa si presenta il tecnico della Casertana Vincenzo Cangelosi ha dichiarato: "Ho rivisto l'episodio del rigore ma credo sia più opportuno fare i complimenti al Picerno. Sapevo che era una squadra forte, che sa quello che fa e, in certi tratti, mi ha ricordato il primo Foggia per ritmo, intensità e voglia di giocare e divertirsi. Sapevo che la partita si poteva mettere in un certo modo, e, come si suol dire, non tutte le ciambelle riescono col buco. Sentivo gente lamentarsi del catenaccio, ma è normale fare un certo tipo di partite se trovi un avversario che ti mette in difficoltà. Non siamo stati belli più per merito del Picerno che per demeriti nostri. Da qualche settimana ci troviamo con soli dodici - tredici, ed è aggravato dal fatto che ci sono stati incontri ravvicinati. Non voglio alterare comunque gli equilibri trovati da questa squadra. Giocando dopo quattro giorni, complicato tenere i ritmi altissimi. Bravi i ragazzi nel dimostrare ancora una volta capacità di soffrire. Difficile giocare contro di loro perché sono loro bravi a dettare i loro ritmi. Questo è il classico caso nel quale è meglio non perdere quando non si può vincere. Almeno così siamo rimasti attaccati alle posizioni che contano, poi vedremo cosa succederà domani. Striscia importante quella che stiamo portando avanti. Ora ci sono queste due partite, poi cercheremo di recuperare gli infortunati e ripartire al meglio nel girone di ritorno. Ora bisogna stringere i denti e fare il massimo in queste due ultime partite. Porte chiuse? Senza tifosi, altro calcio. Dopo quello che è successo, normale subire queste sanzioni. Ero a conoscenza del loro modo di giocare, soprattutto in casa. Ho preferito giocare così rispetto a fare la partita e rischiare di perdere. Scontri diretti? Prima penso a salvarmi, poi si vedrà."

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 09 dicembre 2023 alle 17:18 / Fonte: tuttoc.com
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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