Il Taranto ha il suo direttore sportivo ed è Nicola Dionisio, uno dei padri del miracolo calcistico che ha visto il Brindisi mantenere la Serie D, nonostante fosse adagiato sul fondo della classifica. «Nicola Dionisio – si legge nel breve comunicato della società del presidente Massimo Giove - è entusiasta di entrare a far parte della nostra grande famiglia rossoblù e ci auguriamo di poter raggiungere tutti insieme grandi traguardi sportivi». Ovviamente i grandi traguardi sportivi possono essere tagliati solo con la programmazione e il lavoro, i due pilastri principali di ogni buon risultato che si rispetti. Al nuovo ds, perciò, il compito di portare il Taranto in posizioni di classifica più consoni attraverso una campagna acquisti di spessore. E per “spessore” non deve intendersi l'arrivo di giocatori di grido, bensì gente che faccia al caso e sudi la maglia. Solo bagnandola i giocatori potranno ricevere la stima di una piazza vogliosa di traguardi importanti. Gli verrà affidato anche il compito di rendere appetibile il parco calciatori, affinché costituisca un patrimonio vero, spendibile in operazioni di mercato tornino utili alle casse societarie. Questa operazione è rivolta anche al settore giovanile, alla ricerca di un nuovo responsabile, che nelle intenzioni dovrebbe dotarsi di una Primavera forte. Nella stagione appena trascorsa, ad esempio, la prima squadra del vivaio non è andata oltre i gironi di qualificazione alla fase finale della Primavera 4. Soprattutto con i giovani ci vuole continuità ed è ciò che Dionisio avrebbe assicurato alla proprietà del Taranto.

Avellinese, l'esperienza del neodesignato direttore sportivo è multiforme, perché ha toccato con mano diverse e rilevanti piazze, dalla sua città Natale (nei due anni successivi al fallimento del 2009) alla Cavese e al Savoia, dal Castel Di Sangro a Benevento, Sorrento e Potenza. Insomma non manca la conoscenza del calcio meridionale e delle difficoltà che bisognerà affrontare, ma le spalle appaiono larghe e robuste.

Adesso si potrà fare sul serio e dare vita a un nuovo progetto, che dovrebbe ripartire con Giuseppe Laterza. I due si vedranno tra qualche giorno e cominceranno a discutere sul da farsi. L'allenatore della prossima stagione, peraltro con un terzo anno di contratto in essere, dovrebbe essere lui, anche se non dovesse scoccare la scintilla. Una presunzione dovuta alla difesa a spada tratta del tecnico da parte di Massimo Giove, quando venti giorni fa l'incarico sembrava dover essere affidato ad altri.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 27 maggio 2022 alle 20:55 / Fonte: L'Edicola del Sud
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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