Il gup di Siena Sonia Caravelli ha rinviato a giudizio 10 persone indagate nell'ambito dell'inchiesta Hidden Partner per accuse, a vario titolo, che vanno dall'autoriciclaggio alla corruzione, dall'appropriazione indebita all'evasione fiscale. Tra loro il magnate kazako Igor Bidilo, azionista di maggioranza di Sielna, la società di ristorazione che gestisce numerosi locali in piazza del Campo a Siena e anche a Firenze. A processo anche il deputato Salvatore Caiata, gli amministratori di Sielna Costantin Maxim e Cataldo Staffieri, il presidente della Camera di Commercio di Arezzo e Siena Massimo Guasconi e l'ex giudice della sezione regionale della Corte dei Conti della Toscana, Vincenzo Del Regno.

Tra i prosciolti figura invece l'imprenditore senese Andrea Bellandi. A Bidilo viene contestata un'evasione fiscale di oltre 23 milioni di euro per il 2014 e di 12 milioni per il 2015. Il magnate risulterebbe, secondo le indagini della Gdf, azionista di maggioranza di due società entrambe con sede legale e fiscale fittizia nelle Isole Vergini britanniche. La prima udienza è fissata per il 19 settembre. Attività imprenditoriali che hanno toccato anche Firenze dove a essere stati acquisiti sono stati il marchio Scudieri e il Caffè Letterario Le Giubbe Rosse (acquisto avvenuto nel luglio 2019, alla quarta asta). Altre operazioni, indicate sospette dagli inquirenti, avrebbero riguardato gli acquisti di palazzi e immobili, trattative per acquisire società e il Caffè dei Costanti ad Arezzo, locale successivamente passato in proprietà a Patrizio Bertelli. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 10 aprile 2024 alle 16:54 / Fonte: lanazione.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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