Nulla da fare. Il Potenza ha la sindrome del braccino corto, quando si arriva lì lì per fare un vero cambio di rotta e di obiettivi arriva puntuale la sconfitta. Questa volta, bisogna dirlo, assolutamente immeritata ma al fine delle statistiche, tanto care al mister Raffaele, è un +1 nella colonna delle "partite perse".
Non sappiamo se la sfortuna ci abbia messo lo zampino, se sbagli il rigore hai calciato male, se sciupi le occasioni sotto porta è un errore, se prendi la traversa invece di far gonfiare la rete hai fatto una cosa complessa perché, come scriveva Mario Soldati, è più difficile colpire una traversa che fare gol ma non hai segnato, poi se sbagli in difesa capita il "Patatrack"

Comunque, poiché il detto "Non è vero ma ci credo" è sempre presente nel calcio, bisognerebbe cambiare un po' tono nei discorsi. Infatti, a chi da qualche settimana parla di salvezza sicura e si sbilancia a fare pronostici sui play-off, sul posizionamento dei rossoblu in classifica, bisogna ricordare che il Potenza non è aritmeticamente salvo e poiché la matematica è scienza esatta meglio conquistarli questi "benedetti" punti che ci mancano per festeggiare la certezza della permanenza. Quindi, obiettivo sabato sulla Juve Stabia e cerchiamo di prenderli questi punti anche per programmare un po' prima la prossima stagione.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 19 marzo 2023 alle 19:03
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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