Incidenti allo Stadio Euganeo al termine del primo tempo di Padova-Catania, terminato con il punteggio di 2-1 per i padroni di casa. Sul rettangolo di gioco si è verificata un'invasione di campo da parte di alcuni tifosi rossazzurri. Intervento delle forze dell'ordine, si è registrato il lancio di alcuni fumogeni e un tentativo di contatto con la tifoseria avversaria. 

A incendiare la situazione, un gruppo di ultras siciliani che durante l'intervallo è riuscito a sfondare il cancello del settore in cui erano concentrati, riuscendo a raggiungere la tribuna in cui erano seduti i tifosi di casa: lancio di fumogeni, urla, botte. Qualcuno è persino arrivato in campo, per poi trasformarlo in una trincea da cui sparare i petardi.

A quel punto la polizia, in tenuta antisommossa, ha dovuto reagire. facendo irruzione nella curva nord per provare ad arginare i violenti l'intervento delle forze di polizia, con cariche nella curva nord per fermare la violenza e contenere il livello degli scontri che stavano agitando il settore. manganellate, altri tafferugli, poliziotti anche in campo mentre sugli spalti bruciavano fuochi di razzi. Alla fine, una decina di tifosi catanesi sono stati trasportati fuori per essere fermati. Partita sospesa per 15 minuti, poi la ripresa regolare fino al 2-1 finale.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 20 marzo 2024 alle 10:28 / Fonte: larepubblica.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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