Non è per nulla facile individuare gli organici dei tre gironi della Serie C della stagione 2025-26, ovvero 60 società in tutto, visto che ogni ipotesi dovrà sempre attendere risposte e conferme dalle situazioni più complicate. A partire dal campo minato delle iscrizioni, ad esempio, e le società escluse e retrocesse, passando per le promosse in Serie B e chi proprio dai cadetti dovrà retrocedere, per arrivare infine alle seconde squadre e alle promosse dalla maggiore competizione dilettantistica. Ma l’estate della Serie C sarà caratterizzata da storie che stanno tenendo le tifoserie in apprensione. Come quella ormai impossibile della Lucchese. Chi ne volesse acquistare il titolo, garantendo l’intero debito sportivo, dovrebbe correre contro il tempo per poter sperare ancora nel campionato organizzato dalla Lega Pro dopo la sentenza di fallimento pronunciata dal Tribunale di Lucca. Un’altra delle storie inverosimili parte invece dalla Serie B e riguarda i 4 punti di penalizzazione al Brescia, da scontare nella stagione corrente (oltre i 4 della prima stagione futura utile, in totale 8), motivo per cui la “Leonessa” è precipitata al terzultimo posto, subendo la retrocessione in Serie C con la bandiera bianca issata dalla società lombarda. Ancora punti di penalità per Trapani, otto, Triestina, ben nove, e Messina, addirittura quattordici! E aggiungiamo la rinuncia all’iscrizione della Spal di Joe Tacopina. Insomma, il campo è talmente minato da dover sempre attendere l’ufficialità dagli organi federali preposti.

Il Girone C, che noi tutti conosciamo meglio per via della presenza del Potenza e del Picerno è quello dei tre raggruppamenti quello che con buona approssimazione può essere meglio configurato, grazie al fatto che -per quanto noto ad oggi- sul fronte delle iscrizioni non dovrebbero registrarsi defezioni dell’ultima ora.

Rispetto al campionato 2024-25, il Girone C non vedrà ai nastri di partenza:
– l’Avellino (primo classificato e promosso in Serie B);
– la Turris e il Taranto (entrambe escluse a campionato in corso per inadempienze amministrative);
– l’ACR Messina (retrocessa in Serie D dopo aver perduto il playout contro il Foggia).
Ci saranno invece sicuramente:
– le confermate, ovvero Audace Cerignola, AZ Picerno, Benevento, Casertana, Catania FC, Cavese, Crotone, Foggia, Giugliano, Latina, Monopoli, Potenza, Sorrento, Team Altamura e Trapani;
– due delle 9 promosse dalla LND, Casarano e Siracusa;
– una retrocessa dalla Serie B, il Cosenza;
– una ulteriore retrocessa dalla Serie B qualora la perdente del playout tra Salernitana e Sampdoria fosse la società campana;
– una trasferita dal Girone B della Serie C, il Campobasso, se la retrocessa dalla Serie B tra Salernitana e Sampdoria fosse la società genovese;
– una delle formazioni Under 23, cosiddette “seconde squadre” che si iscriveranno (se, invece, ai nastri di partenza della prossima stagione dovessero presentarsi quattro “seconde squadre”, Juventus Next Gen e Atalanta Under 23 di diritto, più la “matricola” Inter Under 23, e la ripescata (o riammessa) Milan Futuro, e fosse proprio il Girone C quello prescelto per ospitarne due, allora il Campobasso non si muoverebbe dal Girone B).

Ipotesi organico Girone C

1 – Audace Cerignola
2 - AZ Picerno
3 – Benevento
4 – Casarano
5 – Casertana
6 – Catania
7 – Cavese
8 – Cosenza
9 – Crotone
10 – Foggia
11 – Formazione Under 23
12- Giugliano
13 – Latina
14 – Monopoli
15 – Potenza
16 – Salernitana o Campobasso, o altra Formazione Under 23
17 – Siracusa
18 – Sorrento
19 – Team Altamura
20 – Trapani

Sezione: Mondo Calcio / Data: Dom 08 giugno 2025 alle 18:32 / Fonte: globusmagazine.it
Autore: Redazione
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