All'indomani del mancato pagamento delle ultime spettanze in scadenza ieri, il presidente del Brescia Massimo Cellino ha rotto il silenzio e ha parlato ai taccuini del Corriere della Sera: "I furti e le truffe non mi hanno messo - ha detto l’attuale presidente - nelle condizioni di poter contrastare la violenta ingiustizia perpetrata dalla federazione nei nostri confronti. Mi son trovato da solo contro tutti e i tifosi nelle ultime tre stagioni sono stati ostili. Oggi per me è un giorno triste".

La domanda chiave però resta una: perché il Brescia è stato mandato a schiantarsi quando bastavano tre milioni di euro per l’iscrizione? Così Cellino: "Ogni giorno ne veniva fuori una, quanto sarebbe servito ancora per l’iscrizione (si riferisce al giorno 24, ndr)? In tasca degli altri è sempre facile contare i denari, ma ognuno conosce le proprie possibilità economiche e io le mie. Non è da imputare solo a me questo tragico epilogo".

Sezione: Mondo Calcio / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 19:49 / Fonte: Tutto B
Autore: leov / Twitter: @tuttopotenza
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