A Brescia i tifosi sono inviperiti dopo la mancata iscrizione della squadra al campionato di Lega Pro. Come riportato da TuttoSport, ieri una delegazione di tifosi bresciani si è recata in Sardegna in zona Cagliari, dove vive Massimo Cellino, con intenti poco amichevoli, si legge sul giornale. "La polizia presidia anche la sede del club e la sua villa tra Padenghe e Manerba del Garda, punti possibilmente critici".

Intanto a Brescia si valuta e cerca di capire come ripartire e da dove. L’obiettivo è chiaro, mantenere il calcio professionistico in città. Non si potrà salvare il vecchio club. Le ultime speranze, infinitesimali, le conservano peraltro ancora i legali dell’attuale proprietario che, come raccontato sabato, hanno un cavillo cui aggrapparsi: la mancata risposta della Federcalcio alla richiesta di prorogare anche la scadenza degli stipendi, e non solo la fideiussione, al giorno 24.

Il tavolo di incontro tra la Loggia e i tre proprietari delle squadre di Serie C (Giuseppe Pasini per la Feralpisalò, Lodovico Camozzi per il Lumezzane, Giuseppe Taini per l’Ospitaletto), che potrebbero cambiare denominazione sociale entro il 15 luglio in base alle Noif della Figc, è fissato alle 19 di lunedì. Il Comune è fiducioso, ritiene sia la strada maestra. 

Sezione: News / Data: Dom 08 giugno 2025 alle 19:57 / Fonte: tuttoavellino.it
Autore: Redazione
vedi letture
Print