Una vittoria importantissima per il Bari, che battendo il Potenza sale a 36 punti e aggancia al terzo posto proprio i lucani e la Ternana. Se c'è soddisfazione in casa biancorossa, negli ambienti del Potenza si protesta in maniera vibrante per l'arbitraggio. Il presidente Salvatore Caiata, lamentando un presunto rigore non concesso ai rossoblù per fallo di mano in area di Costa, annuncia: «Rassegno le dimissioni da consigliere di Lega, i vasi si riempiono e poi c'è la goccia che li fa traboccare».

Dalla sua mister Vincenzo Vivarini si gode questa preziosa vittoria del Bari: «Faccio i complimenti alla squadra, l'abbiamo preparata nei minimi dettagli perché sapevamo che il Potenza è una formazione definita, con giocate preordinate e calciatori di gamba - dice in conferenza stampa. Loro hanno fatto un goal su un tiro di grande qualità, per il resto nel primo tempo abbiamo concesso poco senza mai buttare la palla. Era difficile trovare spazi, il Potenza è una delle migliori squadre difensivamente parlando. Nel secondo tempo non abbiamo fatto la partita che volevamo, loro si sono messi a uomo sui nostri centrali, abbiamo perso sicurezza e abbiamo subito la pressione. La squadra ha cercato punti di riferimento, siamo stati concentrati a non concedere ripartenze e occasioni, abbiamo fatto un primo tempo straordinario, portando via quella vittoria che col Teramo ci era sfuggita. Abbiamo ancora da sistemare molte cose, ma la cosa più importante è dare entusiasmo alla squadra. Sono molto contento del pubblico di oggi, bisogna stimolare i ragazzi. Noi vinciamo ma di fronte abbiamo avversari forti; la classifica la dobbiamo guardare in primavera. L'allenatore pone i temi tattici, ma i calciatori devono essere bravi a interpretarli».

Vivarini fa anche un'analisi dei singoli, fra titolari in campo e titolari partiti dalla panchina: «Scavone è uscito con la caviglia gonfia, speriamo nulla di grave - continua il tecnico. L'ingresso di Costa è stato un rimedio a degli errori che facevamo in avanti, speravo di non prendere i cambi di gioco come nel primo tempo. Noi siamo in credito con la fortuna, l'arbitro può fischiare o meno ma non voglio parlare degli episodi. È un campionato particolare anche per me con le 5 sostituzioni, devo far capire alla squadra che non si gioca in undici. Il Potenza ha 24 titolari, e questo step noi non lo abbiamo ancora fatto. Awua è entrato col piglio giusto, ma da lui, Floriano e Neglia mi aspetto ancora di più. Antenucci era cotto, per questo è importante chi subentra. D'Ursi poteva darci più profondità, poi ho messo Neglia per gestire la palla. Per Terrani era una partita particolare, ha fatto bene il lavoro fra le linee ma poteva essere servito di più. Ha lavorato bene sui centrali difensivi, si sta adoperando nel controllo di palla e nel servire gli attaccanti. Quel goal è la sua giocata».

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 08 dicembre 2019 alle 21:27 / Fonte: bariviva.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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