Per l'attaccante del Picerno Petito è arrivato il primo goal tra i professionisti

22 anni il prossimo 2 dicembre ma la personalità del veterano, lui che già l'anno scorso era cresciuto tanto grazie alla guida di un tecnico esperto come Longo e che, in questa stagione, ha voglia di esplodere definitivamente per coronare il sogno di giocare in categorie superiori. Per ora se lo gode il Picerno, ancor di più dopo la gioia per il primo gol tra i professionisti segnato contro una squadra blasonata come il Messina. Il futuro è dalla parte di Francesco Pio Petito, centravanti campano che ha mosso i suoi primi passi con le maglie di Nocerina e Gladiator prima di meritare una chance tra i grandi in quel di Sorrento.

Al netto della giovane età e di una carriera appena agli albori, Petito è già sceso in campo in oltre 110 occasioni, mettendosi totalmente a disposizione degli allenatori e dimostrando di essere il classico attaccante moderno abile a sfruttare la sua fisicità, a far salire la squadra e a favorire gli inserimenti degli esterni e delle mezzali con un preziosissimo e dispendioso gioco di sponda. Prima punta, seconda punta, all'occorrenza anche esterno offensivo. Perchè, al netto di una stazza imponente, Petito è anche un calciatore rapido e bravo dal punto di vista tecnico. La Lega Pro, per antonomasia fucina di giovani talenti, rappresenta in questa fase la vetrina ideale per proseguire il percorso di crescita e per trascinare a suon di gol il Picerno verso il tragurdo dei playoff.